Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha ieri inviato alla Camera dei deputati il testo aggiornato dello schema di Dpcm sulle grandi opere prioritarie da commissariare.
A tale schema di Dpcm è altresì allegato l'atteso elenco ufficiale dei commissari straordinari – IN ALLEGATO – di cui al decreto Sblocca-cantieri (decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55).
Si tratta di 30 commissari per 59 opere infrastrutturali.
Ricordiamo che martedì scorso il premier Conte, nelle sue comunicazioni al Senato della Repubblica sulla situazione politica in atto, ha dichiarato:
Anche in vista della grande sfida del Recovery Plan, abbiamo voluto ridefinire con chiarezza il quadro normativo a supporto degli investimenti, in particolare quelli infrastrutturali.
Il decreto-legge “semplificazioni” è volto proprio a preparare l’ambiente giuridico più idoneo per dare la possibilità a queste nuove misure, questi nuovi investimenti di poter essere messi a terra efficacemente. Abbiamo definito infatti un percorso accelerato per la realizzazione delle opere pubbliche e siamo intervenuti a ridefinire, in modo molto accorto, il regime di responsabilità della pubblica amministrazione con particolare riguardo alla ridefinizione della responsabilità erariale, alla delimitazione del reato di abuso d’ufficio. Abbiamo creato le premesse perché i funzionari, gli incaricati dei pubblici servizi possano operare in un quadro di maggiori certezze giuridiche, secondo logiche di maggiore efficienza.
E a questo riguardo sento spesso sollevata l’obiezione, devo dire il vero è successo anche ieri alla Camera, secondo cui a distanza di alcuni mesi, le opere, pur ritenute prioritarie nel quadro del decreto semplificazioni, sarebbero ancora bloccate perché mancherebbe la designazione dei relativi Commissari.
A parte che adesso dei commissari la lista c’è, ma non è così. Queste opere non sono mai state bloccate perché è stato applicato l’articolo 2 del decreto semplificazioni che attribuisce poteri speciali propri dei commissari ai RUP, ai responsabili unici di progetto. E lo testimonia il fatto che nel 2020, pensate, pur in questo contesto economico così difficile, gli appalti, soprattutto quelli di Anas e Rfi, sono cresciuti. Siamo arrivati a un totale di 43,3 miliardi rispetto ai 39,4 del 2019.
In allegato il nuovo schema di Dpcm con l'elenco dei commissari