Un grattacielo che diventa un distributore automatico che dispensa case stampate in 3D. Diciamolo subito, è solo un’idea, o meglio un progetto prototipale sviluppato da Haseef Rafiei che ha ricevuto una menzione d’onore all’edizione di quest’anno dell’eVolo Skyscraper Competition.
Pensato per la città di Tokyo, che sta vivendo una crescente urbanizzazione e che ha bisogno quindi di trovare delle risposte alla domanda abitativa, il grattacielo è una struttura in continua costruzione. I residenti possono ordinare un’abitazione modulare pronta all'uso, prodotta da stampanti 3D all'ultimo piano dell'edificio, che viene poi trasportata dalle gru alla posizione richiesta.
Tokyo è conosciuta per la robotica, l'automazione e anche per uno stile di vita minimalista. Sulla base di queste caratteristiche Rafiei ha creato una variante futuristica della famosa Nagakin Capsule Tower. Ispirata ai distributori automatici di Tokyo, questa enorme struttura ospita una serie di pod dotati di servizi basilari per uso residenziale e commerciale.
I moduli vengono fabbricati in loco, trasportati dalle gru e collegati alla megastruttura. Un sistema automatico calcola la posizione per ogni modulo, mentre quelli inutilizzati o difettosi vengono smantellati, conservati o riportati alla stampante, creando un ciclo chiuso.
Gli utenti possono scegliere i servizi inclusi nel disegno e possono acquistare diversi moduli per creare degli spazi più grandi che possono essere utilizzati non solo a scopo abitativo ma anche come uffici o piccoli spazi commerciali.