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Green Communities, pubblicato il bando

I piani di sviluppo sostenibile devono includere anche l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l'eolico, la cogenerazione e il biometano

mercoledì 6 luglio 2022 - Redazione Build News

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Il 30 giugno è stato pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie l’Avviso Pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

L’avviso è finalizzato a promuovere lo sviluppo delle Green Communities in attuazione della omonima strategia nazionale, di cui all’art. 72 della Legge 221/2015, affidata al coordinamento del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie che nell’ambito del PNRR è Amministrazione centrale titolare d’intervento, ovvero responsabile dell’attuazione delle linee d’intervento M2C1-Investimento 3.2 Green Communities.

Col presente avviso si intende finanziare almeno trenta Green Communities sulla base di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale che le medesime presenteranno con le modalità e termini di cui al medesimo avviso.

Le Green Communities (GC) sono comunità locali, anche tra loro coordinate e/o associate, che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio. Le GC, inoltre, possono instaurare un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane e saranno finanziate nell'elaborazione, nel finanziamento e nella realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. I piani di sviluppo sostenibile devono includere in modo integrato:

a. la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale;

b. la gestione integrata e certificata delle risorse idriche;

c. la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l'eolico, la cogenerazione e il biometano;

d. lo sviluppo di un turismo sostenibile;

e. la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;

f. l'efficienza energetica e l'integrazione intelligente degli impianti e delle reti;

g. lo sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);

h. l'integrazione dei servizi di mobilità;

i. lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.

Chi può partecipare

Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities possono essere presentate, a pena di esclusione, da Comuni confinanti della medesima Regione o Provincia Autonoma solo in forma aggregata come:

a. Unioni di Comuni ex art. 32 d.lgs. 267/2000;

b. Comunità Montane ex art. 27 d.lgs. 267/2000;

c. Consorzi ex art. 31 d.lgs. 267/2000;

d. Convenzioni ex art. 30 d.lgs. 267/2000.

Con separati accordi di collaborazione e/o di partenariato le aggregazioni sopra elencate potranno coinvolgere nello sviluppo della Green Communities altri Enti pubblici.

Le aggregazioni di cui sopra, comunque denominate e costituite, dovranno presentare la candidatura tramite l’organo che ne ha la rappresentanza in base alla legge e/o allo Statuto, ovvero il Comune che assume il ruolo di richiedente e capofila (d’ora in poi per tutti Ente richiedente).

Dotazione finanziaria

€ 129.000.000,00 (euro centoventinove milioni/00) in totale con un importo minimo del contributo concedibile (comprensivo di IVA) pari ad € 2.000.000,00 (euro due milioni/00), ed un importo massimo concedibile (comprensivo di IVA) pari ad € 4.300.000,00 (euro quattro milioni e trecentomila/00) per ciascuna singola proposta d’intervento, nei limiti degli importi di ripartizione tra le Regioni e le Provincie autonome in base alla tabella di cui all’allegato A.

Come presentare domanda

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’Ente richiedente, completa della proposta, dei documenti e delle dichiarazioni previste dall’avviso, deve essere presentata, a pena di esclusione, entro le ore 23:59 del giorno 16 agosto 2022 mediante invio a mezzo PEC all’indirizzo affariregionali@pec.governo.it.

Struttura di riferimento

Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie – Nucleo PNRR Stato-Regioni

http://www.affariregionali.gov.it/attivita/aree-tematiche/pnrr/attuazione-misure-pnrr/avviso-pubblico-green-communities/

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