Approvata nel settembre 2021 dai membri dell'ISO e dell'IEC, la Dichiarazione di Londra è stata ora sottoscritta anche dal CEN e dal CENELEC, rendendo così esplicito e concreto il sostegno dell'intero sistema di normazione europeo all'agenda globale di contrasto ai cambiamenti climatici.
Di fatto il documento impegna tutti i membri CEN-CENELEC a contribuire, con la quotidiana attività di normazione, al raggiungimento dei risultati stabiliti nell'Accordo di Parigi e fissati negli SDGs delle Nazioni Unite.
Oltre a includere le considerazioni sul clima nella elaborazione degli standard, la Dichiarazione di Londra prevede anche un più diretto e assiduo coinvolgimento nei lavori di normazione della società civile e in particolare dei soggetti più esposti ai cambiamenti climatici.
La priorità della transizione verde in Europa
La transizione verde, insieme alla transizione digitale, è da tempo una delle priorità della normazione europea, come testimoniato dalla Strategia CEN-CENELEC 2030 che aveva già individuato negli standard lo strumento fondamentale per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, primo fra tutti quello che l'Unione europea ha definito come nuovo Green Deal.
Con la firma della Dichiarazione di Londra, CEN e CENELEC riconoscono ufficialmente la Green Transition come un driver fondamentale delle loro attività.
A questo proposito Stefano Calzolari, neo-Presidente del CEN, ha dichiarato: “Il successo dell'Accordo di Parigi, degli SDG delle Nazioni Unite e del Green Deal richiederà un approccio collaborativo e ambizioso, sia a livello internazionale che europeo, per fornire standard pienamente rispettosi del clima e per sviluppare progetti di intervento comuni. CEN e CENELEC sono disposti a fare la loro parte”.
Wolfgang Niedziella, presidente del CENELEC, conferma e aggiunge: "Senza norme internazionali ed europee compatibili con la salvaguardia del clima, l'industria e tutti gli stakeholder coinvolti non saranno in grado di raggiungere i risultati attesi per mitigare e ridurre i cambiamenti climatici, realizzare le ambizioni di un ambiente pulito e di un'energia accessibile, sostenere l'economia circolare in tutti i settori o consentire una mobilità intelligente e sostenibile. In tal senso la Dichiarazione di Londra è un gradito passo nella giusta direzione".
Un concetto ribadito anche da Elena Santiago Cid, Direttore Generale del CEN e del CENELEC: "La Dichiarazione di Londra è una chiara dimostrazione delle ambizioni della nostra comunità. Incorporare considerazioni chiave sul clima nello sviluppo degli standard è un ottimo punto di riferimento per tutti gli organismi di normazione per orientare efficacemente i loro sforzi a favore del clima e per avanzare tutti insieme verso l'obiettivo delle emissioni-zero".