Ci sono due novità di rilievo nella bozza del disegno di legge del Governo in materia di Green new deal.
La prima consiste in una integrazione dell'articolo 14 del Dl 63/2013, che innalza dal 65% all'80% l'ecobonus - fino al 31 dicembre 2021 - nel caso in cui la riduzione dei consumi energetici viene contabilizzata e assicurata da calcoli realizzati dall'Enea.
La seconda novità riguarda il Codice dei contratti pubblici, con l'inserimento tra le cause di esclusione – articolo 80 – dei delitti contro l'ambiente.
LEGGE DI BILANCIO 2020: 4,24 MILIARDI PER IL GREEN NEW DEAL ITALIANO. Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2020 ha introdotto misure volte alla realizzazione di un piano di investimenti pubblici per lo sviluppo di un Green new deal italiano, mediante l'istituzione di un Fondo con una dotazione complessiva di 4,24 miliardi di euro per gli anni 2020-2023. Parte di tale dotazione - per una quota non inferiore a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 - sarà destinata ad interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. È previsto inoltre a tal fine l'utilizzo del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) di cui all'art. 30, commi 2 e 3, del D.L. 83/2012 (L. 134/2012), istituito presso Cassa depositi e prestiti.
Sempre nel quadro delle iniziative volte a promuovere il Green New Deal, sono, poi, introdotte misure in materia di green mobility con la prescrizione che il rinnovo delle dotazioni degli autoveicoli delle pubbliche amministrazioni avvenga per almeno la metà mediante acquisto o noleggio di veicoli ad energia elettrica o ibrida, o alimentati ad idrogeno.