D’ora in poi anche chi non possiede balconi potrà avere il proprio giardino, semplicemente attaccandolo alla finestra. E’ un’idea che ben si sposa con il trend molto in voga ultimamente di portare il verde in città e in tutti in quegli edifici che ne sono privi quella del progetto "Green4all" dell’omonima start-up nata alla Sapienza di Roma.
Finalista fra le dieci startup che hanno partecipato alla prima edilizio del Klimahouse startup award 2017, Green4all è una serra prefabbricata e mobile che si applica alle facciate degli edifici senza balconi in corrispondenza delle aperture esistenti, con l’obiettivo di offrire uno spazio esterno coltivabile e quindi di diffondere verde, benessere e qualità ambientale agli abitanti delle città ma anche di migliorare le prestazioni energetiche della casa, fungendo da 'cuscinetto termico'.
Materiali riciclati e fonti rinnovabili
Realizzato con materiali riciclati, il giardino pensile è alimentato grazie alle fonti rinnovabili, grazie a un pannello fotovoltaico in copertura che consente la produzione di energia utilizzabile anche per usi domestici. E’ dotato inoltre di un sistema di raccolta e riuso delle acque piovane, di un impianto per la coltura idroponica e di un sistema compost.
Modulare e flessibile
Progettato in modo flessibile e modulare, Green4all si adegua alle alle condizioni specifiche dell’edificio e alle esigenze dell’utenza ed è disponibile sia in versione ‘singola’ sia condominiale.
Il primo prototipo, dopo essere stato sviluppato e poi testato per 6 mesi nell’acceleratore d’impresa H-Farm di Treviso, si avvia verso la seconda fase di sperimentazione.