Dal 1° marzo al 10 settembre, partirà - riporta Italia Oggi - in via sperimentale in quattro regioni - Calabria, Puglia, Sicilia, Campania - l’applicativo Mo.Co.P. (monitoraggio contratti pubblici) messo a punto dalle Fiamme gialle per sorvegliare i contratti pubblici.
La banca dati è il frutto del progetto di collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) scritto nelle linee guida operative della Guardia di finanza.
Si tratta di una piattaforma informatica con l’obiettivo di concentrare e rendere consultabili gli appalti aggiudicati dalle diverse stazioni appaltanti pubbliche e in questo modo sviluppare le analisi di rischio e di contesto.
In tale piattaforma confluiranno anche i dati dell’anagrafe tributaria, di Infocamere e della Banca dati nazionale dei contratti pubblici.