Quali sono i comportamenti che si possono adottare per scongiurare il verificarsi di danni agli impianti di riscaldamento e le conseguenti spese di intervento?
Assistenza Casa, azienda del Gruppo HomeServe, ha redatto una serie di consigli:
1. Tanto per cominciare l’abitudine a chiudere uno o più termosifoni per risparmiare sul gas può rivelarsi una pratica non corretta poiché l’isolamento dei caloriferi può generare il blocco della caldaia: l’impianto potrebbe, infatti, rilevare un disequilibrio nella pressione generale e incorrere nel blocco.
2. Arresto che può verificarsi anche a seguito della formazione di ghiaccio all’interno delle tubature che portano l’acqua alla caldaia. Un’alta percentuale di questo genere di guasti si registra nelle caldaie a condensazione (ad alta efficienza) dove il tubo di condensa, essendo spesso posizionato all’esterno, si congela determinando la chiusura dell’impianto. Il risultato è la richiesta di intervento del tecnico per la sostituzione dei tubi.
3. Buona norma sarebbe effettuare interventi di manutenzione e di pulizia ordinaria per liberare l’impianto dalle impurità, fuliggine e incrostazioni. Assistenza Casa ha infatti rilevato che il 39% dei consumatori nell’ultimo anno ha dovuto affrontare un’emergenza, un costo imprevisto per le riparazioni alle tubature dell’acqua che ha gravato sul bilancio famigliare. Il 43% ha dichiarato che se dovesse sostituire la caldaia avrebbe difficoltà a sostenere l’esborso economico.
4. Un altro importante accorgimento è ricordarsi di effettuare sempre, all’arrivo dell’inverno e quindi dell’abbassamento delle temperature, il controllo delle impostazioni della caldaia facendo lo switch estate-inverno per evitare inutili sovraccarichi di lavoro e sprechi energetici.
5. Calcolando che in Italia il 60% del patrimonio edilizio è stato costruito prima del 1970, queste case dispongono frequentemente di caldaie ‘datate’ che funzionano solo in inverno e che spesso presentano il blocco della pompa e dell’intera caldaia. Un motivo in più per effettuare un’adeguata manutenzione che eviterebbe l’intervento del tecnico e un esborso di denaro.
6. Contro le spese impreviste è possibile tutelarsi con la stipula di assicurazioni che coprono gli interventi per rotture e guasti agli impianti e garantiscono l’attivazione immediata di idraulici professionisti in caso di necessità. Il 75% degli utenti è stato, infatti, costretto a chiamare un tecnico a spese proprie dichiarando una spesa media annua di 209 euro. Sono il 13% coloro che hanno dichiarato di aver dovuto sostenere un esborso economico di importo superiore a 400 euro.
7. La riduzione dei consumi si ha anche con l’installazione di una caldaia efficiente che può far risparmiare dal 15% al 25% di energia in base ai modelli e alle funzionalità. Inoltre, per diminuire i consumi e il numero di guasti sarebbe sufficiente rispettare la normativa sul trattamento dell’acqua che prevede l’installazione di filtri anticalcare e defangatori per evitare intasamenti e impurità all’impianto di riscaldamento.