Lunedì 17 luglio il Consiglio dell’UE ha adottato una decisione relativa alla conclusione, a nome dell’UE, dell’emendamento di Kigali del protocollo di Montreal, che garantirà la protezione del clima dagli idrofluorocarburi (HFC). Con questa decisione l'UE è pronta alla ratifica formale e determinata a guidare gli sforzi globali nella lotta ai cambiamenti climatici.
L’obiettivo dell’emendamento di Kigali, concordato il 15 ottobre 2016, è ridurre il consumo e la produzione di HFC a livello mondiale. L’attuazione dell’emendamento dovrebbe evitare un riscaldamento fino a 0,5º C entro la fine del secolo e contribuirebbe positivamente al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi.
Ricordiamo che l’emendamento di Kigali stabilisce una serie di iniziative che le parti del protocollo di Montreal devono attuare, conformemente al loro sviluppo economico e sociale, al fine di ridurre progressivamente l’uso di HFC. Agli Stati membri dell’UE, come ad altri paesi sviluppati, è richiesto di procedere alle prime riduzioni nel 2019. L’UE ha tuttavia agito con tempestività tanto che già nel 2014 ha adottato il regolamento 517/2014/Ue sui gas fluorurati a effetto serra che ha consentito di cominciare già a ridurre gli HFC.
L’emendamento di Kigali entrerà in vigore il 1º gennaio 2019 dopo che sarà stato ratificato da almeno 20 Stati o organizzazioni regionali d’integrazione economica che sono parti contraenti al protocollo di Montreal. Se questa soglia non sarà raggiunta entro tale data, l’emendamento entrerà in vigore il 90º giorno successivo alla data in cui tale condizione sarà stata finalmente soddisfatta.