Un incendio scoppiato venerdì scorso dopo le 23 ore locali (le 16 italiane) ha completamente avvolto tra le fiamme un grattacielo in costruzione di Hong Kong, a Tsim Sha Tsui storico quartiere commerciale e turistico situato sul lungomare.
L’evento, per certi versi spettacolare, non avrebbe provocato vittime ma ha richiesto l’intervento di un intero contingente di vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Dopo nove ore dall’intervento l’incendio era quasi completamente domato. Le cause che l’hanno originato non sono ancora state individuate ma è praticamente certo che ad agevolare la propagazione delle fiamme abbiano contribuito le impalcature di bambù, che come noto è un materiale facilmente infiammabile.
Per ragioni precauzionali le autorità hanno ordinato l’evacuazione di oltre 100 persone dagli edifici adiacenti (hotel e centri commerciali) e chiuso al traffico alcune strade. Un paio di automobilisti sono stati feriti da detriti caduti in strada.
L’edificio di 42 piani in costruzione avrebbe dovuto ospitare un hotel e lo storico Mariners' Club secondo quanto si apprende dal sito del progettista Empire Group. Un progetto di riqualificazione da 6 miliardi di dollari di HK (circa 764 milioni di dollari) che risale al 2019 e avrebbe dovuto essere completato nella prima metà del 2023.