Il 2015 sarà l'anno degli hotel. Secondo le previsioni realizzate da JLL, società di consulenza specializzata nel settore hospitality, le transazioni in questo mercato a livello mondiale cresceranno del 15%, raggiungendo i 60 miliardi di euro, la prestazione migliore da otto anni.
Il mercato alberghiero continua a rafforzarsi e gli investitori sono disposti a rincorrere le migliori opportunità - ha detto Mark Wynne-Smith, global Ceo di JLL Hotels & Hospitality -.Quest'anno prevediamo un aumento di ricavi per camera disponibile (RevPAR) dal 5 all'8 per cento: un dato che fa ben sperare in un settore che ha molto potenzialità.
I driver di crescita
Nel 2015, secondo gli esperti, i driver del mercato saranno la domanda in crescita, la maggiore liquidità sui mercati del debito, i livelli record di transazioni per single-asset, la maggiore attività su portafogli in mercati secondari e l crescita del capitale offshore. Circa metà delle transazioni riguarderanno gli Usa che trainano ancora il mercato, in Europa si muoveranno circa 22 miliardi mentre una buona crescita sarà anche in Asia dove si arriverà a 7 miliardi.
In Italia crescita moderata
Per quanto riguarda il nostro paese la crescita ci sarà, seppur lieve.
I volumi di investito di fine anno - ha riferito Roberto Galano, executive vicepresident of hotels & hospitality group di JLL Italia- si sono attestati a circa 510 milioni di euro, pari a circa il 3% delle transazioni EMEA, al di sotto della media storica che vede le transazioni in Italia rappresentare circa il 6%. Per il 2015 attendiamo una crescita in linea a quella registrata nell’ultimo biennio, in cui i volumi delle transazioni sono cresciuti del 7% annuo.