Nuove costruzioni

Human Technopole, il nuovo centro di ricerca nell'area ex-Expo di Milano

Sarà lo studio Piuarch a progettare il nuovo campus per la ricerca scientifica di Milano, uno spazio improntato alla sostenibilità ambientale e al benessere umano

lunedì 6 aprile 2020 - Erika Seghetti

03_PIUARCH_HT_CAMPUS_LH

Nell'area ex-Expo, a due passi dall’Albero della vita, icona dell’Esposizione Universale, sta per sorgere lo Human Technopole Heaquarters, un centro di ricerca multidisciplinare dedicato al benessere dell'uomo. A realizzarlo sarà lo studio Piuarch, vincitore del concorso di progettazione indetto da Fondazione Human Technopole e Arexpo.

Tre spazi in sequenza

Un parterre attrezzato, una piazza coperta e un giardino pensile: il progetto di Piuarch si organizza attorno a questi tre spazi, che formano una sequenza ininterrotta dal piano terra fino alla sommità dell’edificio. Al livello del suolo, il parterre mette in relazione lo Human Technopole Headquarters con le altre architetture del Campus Human Technopole, tra cui Palazzo Italia. Una topografia artificiale di piani inclinati suggerisce una distinzione tra gli spazi dei flussi e quelli di sosta, gli anfiteatri. Da questo spazio all’aperto, che prosegue in parte anche sotto l’edificio, si accede senza soluzione di continuità all’atrio completamente vetrato, e da qui alla piazza coperta.

Piazza coperta, il cuore del progetto

La piazza coperta è il vero e proprio cuore dello Human Technopole Headquarters, sul piano funzionale, relazionale e simbolico. Da un lato, questo gigantesco vuoto a tutt’altezza, inondato di luce naturale, è attraversato da un sistema di rampe e passerelle che connettono tutti i livelli dell’edificio. Al tempo stesso, la piazza coperta, su cui affacciano tutti gli uffici e i laboratori, è uno spazio cruciale d’interazione e di scambio di idee: la gradinata centrale e diverse aree d’incontro ne fanno un luogo ideale per il dialogo tra i ricercatori.

Più in generale, questo spazio panottico ed interconnesso è la trascrizione architettonica dei valori di un’istituzione come Human Technopole, che promuove la ricerca scientifica come attività massimamente etica e “trasparente”.

Giardino pensile

Il giardino pensile è il naturale complemento della piazza coperta: qui, il “campus verticale” introverso si apre al suo intorno e alla città. Sulle falde asimmetriche si alternano pendii verdi e piantumati, gradinate ed ampie piattaforme in legno, che moltiplicano la disponibilità di spazi polifunzionali, liberamente appropriabili dagli utilizzatori dell’edificio.

Dalle terrazze, la vista spazia verso sud-est fino al centro di Milano; al contempo, il caratteristico profilo spezzato del suo coronamento rende lo Human Technopole Headquarters una presenza fortemente riconoscibile, una nuova icona architettonica per il futuro MIND.

Due blocchi compatti

Attorno alla spina dorsale composta da questi tre spazi pubblici e collettivi, gli uffici e i laboratori dello Human Technopole Headquarters si organizzano in due blocchi compatti e distinti, entrambi paralleli alla piazza coperta. Al loro interno, la distribuzione è impostata su criteri di massima ottimizzazione e flessibilità: molte partizioni, ad esempio, sono mobili, per permettere un rapido adattamento alle esigenze in evoluzione del centro di ricerca.

Scelte di sostenibilità ambientale

Lo Human Technopole Headquarters, infine, è concepito come un ecosistema altamente sostenibile. Le superfici verdi al livello del suolo e in quota permettono la gestione corretta delle acque piovane. Gli impianti fotovoltaici installati sulle pensiline al piano terra, in facciata e in copertura contribuiscono significativamente al fabbisogno energetico dell’edificio. I frangisole orientati che scandiscono i prospetti calibrano l’apporto della luce solare nei diversi periodi dell’anno.

Risultato di un investimento di 94 milioni di euro, lo Human Technopole Headquarters è un progetto fondamentale per il futuro di Milano e d’Italia. Con i suoi 35.000 metri quadrati, di cui 16.500 destinati ai soli laboratori, è la testimonianza della rinnovata centralità che la ricerca scientifica deve necessariamente acquisire nel futuro prossimo del paese, e del ruolo fondamentale che l’architettura riveste nel concepire gli spazi dedicati ad essa.

Il progetto in numeri

Superfice totale nuovo edificio: 35.000 mq

Laboratori e spazi di supporto 16.500 mq Uffici 5.800 mq
Spazi comuni, distribuzione e servizi 6.700 mq Mensa e caffetteria 1.000 mq

Locali tecnici, magazzini e parcheggi 5.000 mq Terrazzi e coperture verdi: 3.000 mq

Altezza coperture variabili da 39 a 61 metri 1 piano interrato
11 piani fuori terra (PT + 10 piani)

Progetto Architettonico

Piuarch.

Progetto Strutturale

3TI Italia

Progetto Impiantistico

Seingim

Progetto Infrastrutture

J+S

Progetto Urbano

Archimi

Consulente Laboratori Medici

Ing. Massimo Acerboni

Consulente Landscape Design

Cornelius Gavril

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Nuove costruzioni copertina articolo
Milano, il nuovo Campus della Bocconi prende forma

Una torre, quattro edifici, un centro sportivo e un grande parco. Il...

Nuove costruzioni copertina articolo
Il grattacielo rotante di Dubai [VIDEO]

E’ in fase di realizzazione il primo grattacielo in grado di ruotare...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...