Ultime notizie

I sistemi ibridi per riscaldamento: convegno di Assotermica presso l'ENEA

Il mercato degli apparecchi ibridi di riscaldamento è ancora di nicchia, ma i tassi di crescita sono sensazionali: +250% in volume negli ultimi due anni

mercoledì 4 ottobre 2017 - Redazione Build News

1_a_b_assotermica-jtt

Decarbonizzazione dell’economia, risparmio energetico, sviluppo sinergico delle fonti energetiche rinnovabili sono al centro del dibattito. Il “Clean Energy for All Europeans” e la nuova Strategia energetica nazionale prevedono misure legislative che promuovano la crescita economica attraverso l’efficienza energetica e la salvaguardia dell’ambiente. Ne hanno discusso lo scorso 27 settembre alcuni tra i più rilevanti interlocutori istituzionali e stakeholders al convegno “I sistemi ibridi per riscaldamento: un'eccellenza italiana in grado di cogliere le nuove sfide energetiche e ambientali”, organizzato da Assotermica, a Roma, con il patrocinio di ENEA e con la collaborazione del Comitato Italiano Gas e di Mostra Convegno Expocomfort.

«La sfida è quella di attivare lo stesso processo virtuoso che è avvenuto nel mondo dell’automotive», spiega il presidente di Assotermica, Alberto Montanini. «Il mercato degli apparecchi ibridi di riscaldamento è ancora di nicchia, ma i tassi di crescita sono sensazionali (+250% in volume negli ultimi due anni) e proprio l’Italia è il Paese più effervescente in tal senso. Le tecnologie ci sono, l’efficienza è nel nostro DNA e il quadro legislativo delineato dalla nuova Strategia energetica nazionale può essere un’occasione da non perdere per gettare le basi di una più forte ripresa».

Vi sono quindi i presupposti perché l’Italia possa giocare un ruolo importante in questa improrogabile partita, forti anche del fatto che il nostro Paese ha una solida vocazione industriale e insieme alla Germania è leader nella produzione di impianti termici. Protagonisti dell’attuale periodo di transizione energetica risultano pertanto i diversi settori, primo tra tutti quello civile.

Gli edifici sono responsabili per il 40% dei consumi e, di questi, l'85,3% è associato alla climatizzazione e alla produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre gli stessi edifici producono il 36% delle emissioni di gas serra.

Tutto ciò pone le basi per accelerare ancor più il processo di riqualificazione dell’esistente, con un’attenzione agli impianti termici che possono contribuire in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi europei.

CHE COSA È L’IBRIDO E QUALI SONO I VANTAGGI? Ibrido equivale ad integrazione: oggi la sua massima espressione nel mondo del riscaldamento, del raffrescamento e della produzione di acqua calda sanitaria è rappresentata da una caldaia a condensazione e da una pompa di calore, elettrica o a gas, gestite da una logica di funzionamento “intelligente”. E’ proprio quest’ultima che differenzia l’ibrido da un semplice assemblaggio di due o più generatori e lo caratterizza come l’equivalente di unità ed elementi specificamente concepiti ed assemblati dal costruttore per lavorare in combinazione fra loro.

Tutto ciò porta ad indubbi vantaggi quali la gestione ottimizzata in base ai costi energetici; un risparmio elevato grazie alla gestione automatica delle fonti di energia; la flessibilità dell'impianto e un comfort notevole; l'affidabilità e sicurezza di esercizio.

L’ibrido fa quindi bene all’ambiente e alle famiglie e l’evento del 27 settembre presso ENEA – a poche settimane dall’avvio della nuova stagione di riscaldamento, con la legge di Bilancio alle porte e la revisione di numerose direttive e regolamenti europei, nonché di leggi e decreti nazionali – vuole essere l’occasione per fare un ragionamento di sistema e porre le condizioni per favorire uno sviluppo di mercato di questa tecnologia, nell’interesse del nostro Paese.

Se considerassimo un appartamento di 100 mq a Milano in classe G e volessimo riqualificare ilvecchio impianto con caldaia convenzionale con un apparecchio ibrido, otterremmo un risparmio di energia finale di circa il 52% e un taglio dei costi in bolletta di almeno il 37%; tutto questo senza considerare l'altro grande beneficio che è la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto in quantità superiori all'80%.

LA GUIDA DI ASSOTERMICA. Nella stessa giornata è stata anche presentata per la prima volta la guida dal titolo “La transizione energetica e il ruolo del sistema ibrido”, il nuovo volume di Assotermica destinato a chi vorrà conoscere in maniera più approfondita caratteristiche e vantaggi di questa innovativa soluzione per il comfort.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Attualità
Fotovoltaico: un registro nazionale per promuovere l’energia sostenibile

In collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy...


Tecnologie innovative
Un supercomputer che unisce sostenibilità e tecnologia

Il supercomputer CRESCO8 di ENEA sarà realizzato in collaborazione con Lenovo e...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore