Proclamati i vincitori del premio internazionale “City_Brand&Tourism Landscape” promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e da PAYSAGE, Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, con il patrocinio della Triennale di Milano, e finalizzato a porre in luce best practices nell’ambito dei più diversi ambiti dell’architettura del paesaggio.
Tra le 150 candidature il primo premio per la categoria City Landscape, dedicata alla riqualificazione paesaggistica degli spazi urbani, è stato assegnato al Parco delle Mura Urbiche di Lecce presentato, per il Comune di Lecce, da Patrizia Erroi; per la categoria City Landscape, focalizzata sulla riqualificazione paesaggistica dei territori di frangia, a essere premiato è stato il progetto dell’Orto Botanico del Polo Universitario di Piandanna a Sassari, a firma dello Studio Amati Architetti.
Per la categoria Spazi verdi e di connessione nella città densa ha ricevuto il primo premio il progetto Central Park a Capodistria dello Studio Enota, mentre per la categoria Brand&Landscape, dedicata a progetti del paesaggio per i luoghi di produzione e per l’industria, lo studio AG&P Greenscape ha conquistato la giuria con il progetto del Crédit Agricole Italia “Green Life” HQ Parco Arboretum a Parma.
Per quanto riguarda le aree gioco, gli spazi ludici, le aree sportive e il loro inserimento nel paesaggio, approfonditi nella categoria City Play, ha ricevuto il primo premio con il progetto “Parco Nelson Mandela” il Comune di Sestri Levante; vincitore per la categoria Tourism Landscape, invece, il progetto per la Riqualificazione dell’Antico Porto Romano Bizantino di Classe, a Ravenna, presentato da Daniela Baldeschi.
Nella nuova categoria Paesaggio in Luce il primo posto è stato assegnato a Lodewijk Baljon con il progetto Undulating Bridge, a Hoofddorp nei Paesi Bassi.
Anche in questa edizione il Premio “City_Brand&Tourism Landscape” ha riscosso un notevole successo: numerosi i progetti italiani che rappresentano circa l’80 per cento delle candidature; significativa anche la partecipazione internazionale con il 20 per cento dei progetti provenienti da Olanda, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna Svezia, Germania, Austria, Finlandia, Scozia e Slovenia oltre che da Argentina, Messico, Australia, Brasile, Cina, Iran.