Grohe e Villeroy & Boch, in collaborazione con l’istituto tedesco di studi di futurologia economica Zukunftsinstitut, hanno cercato di rispondere a queste domande pubblicando lo studio “Bathrooms in 2034 - the centre of new living universes”.
L’analisi propone quattro diversi scenari futuristici per la stanza da bagno, ottenuti tramite un sondaggio on-line svolto su 1.075 intervistati, da un’analisi delle attuali tendenze internazionali e degli sviluppi sociali in corso. Gli esperti hanno poi interpretato i risultati e proiettato le tendenze attuali verso il futuro.
MULTIGENERAZIONALE
Gli attuali bagni multi-generazionali faranno parte di una “casa intelligente” anche nel 2034. Il 60% degli intervistati ha infatti dichiarato di volere un bagno capace di soddisfare le esigenze e le aspettative di tutti coloro che vivono in casa. Tra 20 anni questo obiettivo sarà ancora più facile da raggiungere grazie ad una tecnologia in continua evoluzione.
La ricerca è convinta che, non appena un utente entrerà in bagno, tutti gli elementi presenti si regoleranno automaticamente sulle impostazioni preferite dall’utilizzatore: si modificheranno la temperatura ambiente, la musica, le luci, l’altezza del lavabo/water e persino le superfici d’appoggio.
Inoltre, molti strumenti saranno multifunzionali; tra questi i ricercatori immaginano doccette che non erogano solo acqua, ma anche shampoo, oppure la cabina doccia che, a fine utilizzo, diventa anche asciugatore per ovviare alla necessità dell’accappatoio. Tutto questo sarà reso possibile da tecnologie cloud-based e dalla capacità di molti prodotti/strumenti di memorizzare alcune funzioni e impostazioni.
HEALTHNESS
L’Healthness Bathroom (bagno “salutare”) soddisfa i bisogni per la salute e la forma fisica. Quasi la metà degli intervistati vorrebbe avere un bagno con delle caratteristiche health-oriented. Nel 2034, il bagno diventerà ancor più un punto centrale di gestione per la salute personale, tanto che vari elementi presenti in bagno saranno in grado di monitorare la salute dell’utente.
Ad esempio, il gabinetto analizzerà l’urina e lo spazzolino da denti raccoglierà informazioni sulla saliva e sullo stato dell’igiene orale. Oltre alla salute, il bagno si occuperà anche della nostra forma fisica. Un avatar potrebbe spingerci a fare alcuni esercizi ed avere così in bagno un personal trainer virtuale.
EMISSIONI ZERO
Considerato dal 75% degli intervistati un aspetto importante, il risparmio energetico nel 2034 entrerà ancor più anche nella sala da bagno, eliminando soprattutto i sensi di colpa che molti hanno a causa degli sprechi idrici. Questo perché lo Zero Emissions Bathroom ci permetterà di fare una doccia o un bagno più volte al giorno, senza gravare sull’ambiente.
Progettato come una piccola centrale a se stante, il bagno sarà in grado di recuperare calore e trattare le acque reflue, ad esempio convertendo quest’ultime in metano, utilizzato poi per generare calore.
Questa cultura sostenibile si rifletterà ovviamente anche nel design del bagno e sull’arredamento, dove verranno prediletti materiali naturali, igienici e compostabili. Questa tendenza è già in evidenza oggi, con il 63% degli intervistati che apprezzano materiali naturali come la pietra, il legno e i bio-tessuti anche in bagno. Entro il 2034, queste preferenze porterà ad una filosofia di design che combina elegantemente sostenibilità e lusso, ecologia e innovazione.
TUTTO PER ME
Il Selfness Bathroom soddisfa il desiderio del 71%, degli intervistati. Si tratta di una sala dedicata al relax e al “me time”. Progettato e attrezzato come una spa privata iper-moderna, il bagno del 2034 aiuterà gli utenti a ricostituire i livelli di energia e a raggiungere l’equilibrio tra mente, corpo e anima.
Utilizzando apparecchiature audio, luci soffuse, aromaterapia e fondali scenici proiettati sulle pareti, il bagno Selfness porterà gli utenti a vivere un’esperienza personale. Che si tratti di un bagno di vapore, di un lettino relax o di una vasca idromassaggio, la mente sarà libera di vagare.
Un’infinita varietà di temi digitali potrà essere selezionata per convertire la stanza in uno studio di yoga o in un salone spa, il tutto allineato con i bio-ritmi degli utenti.