Il DM 3 agosto 2015, modificato dal DM 12 aprile 2019 e dal DM 18 ottobre 2019, conosciuto come Codice di prevenzione incendi ha costituito una rivoluzione nel panorama normativo italiano in materia di prevenzione incendi. Esso, infatti, rappresenta un passaggio importante nel modo di fare la prevenzione incendi in Italia poiché si passa dai metodi prescrittivi ai metodi prestazionali in cui meglio si possono esprimere le potenzialità e la professionalità del progettista rendendo l’impianto normativo più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali.
Tale documento si compone di una “regola tecnica orizzontale”, che costituisce un vero e proprio codice dei principi e delle moderne tecniche di prevenzione incendi, che viene via via integrato da regole tecniche verticali specifiche per le singole attività. Al fine di una maggiore condivisione della nuova metodologia introdotta con il Codice di prevenzione incendi, soprattutto nell'ambito di contesti internazionali, la Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica ha elaborato una versione in lingua inglese di tale documento, che si allega.
Si ribadisce che, per l’interpretazione ufficiale delle disposizioni di legge contenute nell’Allegato tecnico del decreto ministeriale in argomento, si dovrà consultare la versione in lingua italiana del documento pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana: http://www.vigilfuoco.it/aspx/notizia.aspx?codnews=61642