La società Be Power Tech ha recentemente progettato un condizionatore d'aria così efficiente, che non solo raffresca, ma genera anche elettricità. Il dispositivo si avvale di alcuni dispositivi high-tech fra i quali sistemi tradizionali di scambio di calore / massa, ma anche sistemi avanzati e innovativi.
Come funziona?
Il sistema funziona intrappolando aria calda e umida e introducendola in un deumidificatore all'interno di un dispositivo di trasferimento di massa (HMX). Viene poi aggiunto un liquido essiccante, o una elevata concentrazione di sale. Il sale assorbe l'umidità dall'aria, facendo in modo che l'acqua avii un processo di equilibrio che bilanci la concentrazione salina e acquosa. La soluzione salina, dopo aver assorbito l'umidità, ha una concentrazione leggermente ridotta di sale a causa dell'acqua. Esso viene pompata ad un dispositivo di evaporazione che rimuove la maggior parte dell'umidità. Nel processo di evaporazione, la soluzione salina riscalda, richiedendo aria esterna e acqua per raffreddarla in un ambiente isolato. L'aria viene poi riscaldata, apparentemente in contraddizione con la funzione di raffreddamento.
Per raffreddare l'aria, entra in funzione un altro dispositivo HMX ed è scisso in due flussi separati. Un flusso viene introdotto con acqua che fa nuovamente uso di raffreddamento evaporativo per ridurre la temperatura dell'aria. L'altra corrente, in un ambiente confinato, passa attraverso uno scambiatore di calore in cui entrambi i flussi convergono ma non si mescolano. Il calore viene estratto, raffreddando così l'aria secca prima di essere nuovamente introdotta nell'edificio.
I benefici
Naturalmente, per creare il meccanismo necessario per ottenere il raffreddamento, deve essere utilizzata elettricità per avviare e mantenere la soluzione salina ad alta concentrazione e la circolazione di acqua. Pertanto, viene utilizzata una cella a combustibile che fornisce l'energia elettrica necessaria per mantenere il funzionamento del dispositivo. Il gas naturale viene utilizzato e bruciato per trasformare l'energia chimica immagazzinata in energia elettrica attraverso un generatore. Il sottoprodotto del motore è un mix di acqua, calore e C02- due dei quali vengono reintrodotti e utilizzati di nuovo all'interno del sistema.
Il calore viene utilizzato per deumidificare il liquido essiccante e il vapore acqueo viene quindi recuperato. Secondo la società, il condizionatore d'aria utilizza meno energia elettrica rispetto a quella creata con la cella a combustibile. L'elettricità rimanente può quindi essere reimmessa in rete o utilizzata all'interno dell'edificio dove il resto del costo del gas naturale può essere recuperato. L'eccesso di energia è considerato maggiore in valore rispetto al costo del gas, che rende consente al sistema non solo di risparmiare energia ma di produrne in eccesso e quindi di poterne ricavare benefici economici.
Surplus energetico pari a 5 kW
Secondo Be Power Tech, il sistema BeCool è così sostenibile da poter essere paragonato all’acquisto di 5 auto elettriche. Il sistema BeCool, stando agli ideatori, è in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 53%, riducendo al tempo stesso i prodotti chimici tossici del 100%. Il surplus di energia elettrica è stato stimato del 5kW e il carico elettrico è ridotto del 70% rispetto a un condizionatore d’aria tradizionale. Il sistema non usa refrigeranti dannosi e infine il calore generato dal motore potrebbe essere utilizzato per un funzionamento inverso, ovvero producendo calore durante l’inverno.