Con 165 voti favorevoli, 96 contrari e nessun astenuto, il Senato ha approvato in via definitiva il decreto-legge - già approvato dalla Camera - recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio.
In materia di edilizia scolastica, il provvedimento prevede la riduzione della sanzione da applicare nell’anno 2016 ai Comuni che non hanno rispettato il Patto di stabilità interno per l’anno 2015. La riduzione è pari alla spesa per edilizia scolastica sostenuta nel corso dell’anno 2015, purché non sia già oggetto di esclusione dal saldo valido ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità interno.
A tal fine, gli Enti locali interessati dovranno comunicare le spese sostenute nel 2015 per l'edilizia scolastica al Ministero dell'Economia e delle finanze, mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Un'altra importante novità del provvedimento è la ripartizione del contributo complessivo di 495 milioni di euro nell'anno 2016 attribuito a Province e Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario, disposto ai sensi del comma 754 della Legge di stabilità 2016, per il finanziamento di spese relative alla viabilità e all’edilizia scolastica.