La nuova frontiera della ricerca sul fotovoltaico è sicuramente incentrata nello sviluppo di moduli flessibili, adattabili su qualsiasi dispositivo e in grado di catturare anche la luce interna. Un’importante scoperta arriva da un gruppo di ricercatori del Politecnico di Milano che lavoravano nel polo dedicato alle nanotecnologie dell’Istituto Italiano di Tecnologie (IIT) e che a marzo del 2016 hanno deciso di fondare una start-up, Ribes Tech, per commercializzare un pannello fotovoltaico ultrasottile, personalizzabile e in grado di generare energia in ambiente indoor.
Rivestimento fotovoltaico per domotica e IoT
L’idea è quella di rivestire con la speciale pellicola dispositivi wireless per reti domotiche e Internet of Things con l’obiettivo di alimentarli con gli ‘scarti di luce’ interna.
La diffusione dell'IoT è strettamente legata alla disponibilità di fonti di energia per l'alimentazione dei dispositivi elettronici wireless. Attualmente l'unica soluzione sono le batterie e questo ne limita fortemente la diffusione a causa dei costi di sostituzione/ricarica. Questo ha un costo ambientale significativo: si stima che l'UE produca 160000 tonnellate di batterie esaurite l'anno.
Le pellicole fotovoltaiche di Ribes Tech possono ricoprire le superfici libere nei dispositivi IoT rendendo tali superfici attive nella generazione l'energia necessaria (sfruttando anche luce indoor). L'assoluta libertà di forma e colore permette di sfruttare al massimo l'area disponibile ricoprendo anche forme particolari, superfici curve o utilizzando la cella stessa come elemento di design. Oltre ai dispositivi IoT si possono rivestire sensori per sistemi domotici- rilevatori d’allarme, di temperatura, piccoli display e telecomandi- ed etichette elettroniche per i supermercati.
Nanotecnologie
Le celle fotovoltaiche sono stratificate e utilizzano come materiale attivo un polimero semiconduttore mescolato con delle nanosfere di carbonio e depositato su un doppio substrato plastico. Il processo nanotecnologico consente di manipolare i materiali a livello molecolare rendendoli simili a un inchiostro che viene poi stampato su pellicola.
Approccio B2B
Ribes Tech ha già realizzato i primi prototipi e sta sviluppando alcuni accordi B2B con aziende nei settori della domotica, dispositivi elettronici e di sistemi e reti IoT, interessate ad integrare il rivestimento fotovoltaico nei loro prodotti, che dovrebbero essere lanciati già nel 2017.