L’Ex Macello di Milano, costruito nel 1920 nel quartiere di Calvairate, ha vissuto un lungo periodo di abbandono dopo la chiusura definitiva nel 2001. Negli ultimi anni, ha ospitato eventi culturali e artistici, ma ora è al centro di un vasto progetto di riqualificazione urbana. Con il piano ARIA, il sito sarà trasformato in un nuovo quartiere con residenze, spazi pubblici e servizi, puntando sulla sostenibilità e sull’inclusione sociale.
Un progetto di rigenerazione urbana e sostenibile
Vincitore del bando internazionale C40 Reinventing Cities, il progetto ARIA è sviluppato dallo studio di architettura Snøhetta in collaborazione con altri partner. Il masterplan prevede un mix di funzioni: residenze, uno studentato da 600 posti, spazi per uffici, attività commerciali, un asilo, strutture culturali e un polo universitario.
L’elemento sostenibile è centrale nel progetto: l’installazione di 36.000 mq di pannelli fotovoltaici e la creazione di comunità energetiche rinnovabili puntano a ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità dell’aria e delle acque attraverso soluzioni di verde urbano.
Lo spazio pubblico come elemento chiave
Attualmente, l’area dell’Ex Macello è isolata dal contesto urbano a causa di un muro perimetrale. Il progetto prevede la rimozione di questa barriera e la creazione di un grande parco urbano, connettendo il sito al tessuto cittadino circostante. Il nuovo spazio pubblico includerà piazze, percorsi pedonali e aree verdi accessibili a tutti, favorendo la socialità e la vivibilità del quartiere.
Soluzioni architettoniche per un futuro sostenibile
Tommaso Maserati, architetto di Snøhetta, sottolinea come il progetto punti a un dialogo tra passato e futuro. Gli edifici esistenti saranno recuperati nel rispetto dei vincoli della Soprintendenza, mentre le nuove costruzioni seguiranno criteri di sostenibilità e integrazione con il contesto. Il sistema del verde non è solo un elemento estetico, ma una vera e propria infrastruttura in grado di assorbire le acque meteoriche e ridurre la CO2.
L’intervento prevede un uso contenuto di nuove costruzioni, privilegiando il recupero del patrimonio esistente. L’adozione di tecnologie per il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili contribuiranno a limitare l’impatto ambientale del progetto.
Un quartiere che unisce storia e innovazione
La sfida del progetto è bilanciare la conservazione delle strutture industriali con l’inserimento di nuove architetture. Il verde gioca un ruolo centrale in questa transizione, creando una rete di spazi aperti che connettono edifici storici e nuove costruzioni, migliorando la qualità della vita nel quartiere.
Snøhetta, con un approccio multidisciplinare e attento alla collettività, ha già realizzato altri progetti di riqualificazione in Italia e all’estero. Oltre all’Ex Macello, lo studio è coinvolto nella trasformazione della Manifattura Tabacchi a Verona e nella costruzione della nuova Opera House di Shanghai.
Un nuovo capitolo per Milano
La riqualificazione dell’Ex Macello rappresenta un’opportunità per sperimentare un modello di sviluppo urbano sostenibile. ARIA punta a combinare tutela del patrimonio storico, innovazione architettonica e attenzione all’ambiente, contribuendo alla trasformazione di Milano in una città più inclusiva e sostenibile.