E' il primo grande progetto firmato dal noto studio architettonico BIG in suolo statunitense. Siamo a New York, nel west side, dove è stato inaugurato un edificio residenziale dalla forma innovativa.
Partendo dall'idea di realizzare un progetto che combinasse la struttura tipica a corte delle abitazioni europee con quella dei grattacieli, l'edificio, denominato west 57 street , si compone di 3 angoli bassi e il quarto, quello orientato a nord-est che si eleva fino a quota 142 metri. Il risultato è che, visto dalla vicina autostrada, il grattacielo sembra una piramide mentre osservato dalla 58esima strada appare come una grande guglia in vetro.
All'interno della struttura è stato ricavato un cortile interno semiaperto che, oltre ad offrire uno scorcio sul fiume Hudson, consente l'ingresso di luce solare. Entrando nell'edificio, i residenti sono accolti da una spaziosa hall, dove le pareti sono rivestite con mattoncini frastagliati che riprendono la configurazione dei balconi sul cortile.
La struttura ospita complessivamente 700 abitazioni, il 20% delle quali sono state assegnate ai meno abbienti, quindi a canone calmierato. L'affitto medio è di 600 dollari mensili.
Impiantistica, metriali, finiture e arredamento sono stati scelti con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all'efficienza energetica.
Molti anche i servizi, tra cui un cinema, una piscina e un campo di basket.