Il Museo Benaki, in collaborazione con l'atelier di marmo on-entropy e l'organizzazione no-profit Ingenious Loci, presenta la mostra-installazione "A Future for the Past"(4-30 giugno), una mostra incentrata sul sostegno e la promozione dell'artigianato del marmo di Tinos attraverso il design contemporaneo. La mostra fa parte di un programma biennale omonimo, curato da Maria Cristina
Un dialogo con la cultura contemporanea
Didero, che esplora la dimensione sociale dell'artigianato del marmo di Tinos nel suo dialogo con la cultura contemporanea e che spera di mostrare come questo rapporto possa contribuire alla sostenibilità sia sociale che economica. L'antica arte dell'artigianato del marmo di quest'isola delle Cicladi è stata inserita dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, e la Scuola Preparatoria e Professionale di Belle Arti di Panormos Tinos è uno dei soli tre luoghi al mondo in cui quest'arte è ancora studiata e praticata. In quanto arte praticata ininterrottamente da millenni e indissolubilmente legata al patrimonio culturale greco, avendo prodotto artigiani e scultori di fama internazionale, la scultura in marmo di Tinian ha un grande significato storico.
Allo stesso tempo, può anche costituire un potenziale fattore di progresso sociale. L'arte di scolpire il marmo e, in particolare, la conoscenza cinestesica conservata attraverso le generazioni che ne è alla base, contribuiscono a rafforzare i legami sociali all'interno dei villaggi di Tinos. Oggi più che mai, in un periodo di intenso sviluppo turistico e di gentrificazione dell'isola, inserire la scultura in marmo in un contesto artistico contemporaneo può contribuire a ripristinare il senso di comunità e di appartenenza. Grazie al suo effetto benefico sull'identità collettiva dei Tinesi, può migliorare la loro qualità di vita, sia dal punto di vista sociale che economico. Secondo le parole di uno scultore di Tinian, "si sentivano i bambini giocare con il martello; per le strade di Pyrgos si sentiva scorrere l'acqua e suonare le campane. Le porte delle case e dei laboratori di marmo rimanevano spalancate tutto il giorno.
Oggi il luogo è pieno di negozi e non c'è più traccia dell'artigianato del marmo. Un tempo i laboratori di marmo e le chiese erano al centro della nostra vita quotidiana e del nostro lavoro". Il dialogo tra tradizione e contemporaneità continua al piano terra del Museo Benaki, nell'ala bizantina, dove recenti opere ecclesiastiche di artisti di Tinos e alcuni apparecchi di illuminazione contemporanei in marmo, ispirati ai lampadari, fanno da cornice alla collezione permanente di icone bizantine e post-bizantine del museo, che sono tra gli oggetti più famosi e amati della sua collezione. La mostra sarà accompagnata da conferenze sul marmo, la scultura e il design contemporaneo, nonché da incontri tecnici/workshop presso il laboratorio di Yannis Pappas. Si tratta di un'inedita sinergia tra il locale e l'internazionale e tra il tradizionale e il moderno nel campo specifico dell'artigianato, una sinergia che mira a contribuire al futuro sia del design contemporaneo in marmo sia della tradizione della scultura in marmo, facendo di Tinos un polo riconoscibile di ricchezza culturale.
A Future For The Past
Con A Future For The Past, come sottolineano gli autori, "il design non riguarda solo una sedia bella e comoda, ma generazioni di persone e il corpo di conoscenze necessarie per creare qualcosa. Il loro legame con la materia e le interazioni tra loro sono l'essenza dell'artigianato. Questi aspetti sono spesso dati per scontati o trascurati, e dovrebbero essere messi in evidenza soprattutto in un'epoca di rapidi cambiamenti".
La presentazione di "A Future for the Past" al Museo Benaki segue il successo della mostra alla 5VIE Desing Week dello scorso anno a Milano, che ha ricevuto più di 30 menzioni dalla stampa internazionale (tra cui Wallpaper*, Design Miami e La Repubblica) e una menzione speciale al Salone Sustainability Award 2023. Un evento successivo con varie attività e workshop, che si svolgerà a Tinos, sarà annunciato a breve. Si tratta di una sinergia senza precedenti tra locale e internazionale, tra tradizionale e contemporaneo in questo particolare settore dell'artigianato, una sinergia che mira a contribuire al futuro sia del design contemporaneo del marmo sia della tradizione della scultura del marmo, facendo di Tinos un centro riconosciuto di ricchezza culturale.