È uscito il rapporto quadrimestrale Anac sui contratti pubblici, redatto sulla base dei dati contenuti nella Banca Unica Nazionale alla data del 7 giugno 2021. I dati fanno riferimento alle procedure di affidamento perfezionate (superiori a 40.000 euro), per cui è stato pubblicato un bando o è stata manifestata la volontà di affidare l’appalto.
In termini di valore si rilevano 4,4 miliardi di euro complessivi di incremento che sono il risultato di una composizione eterogenea di variazioni nel settore ordinario: ad un sensibile rallentamento della componente Forniture (- 5,6 miliardi) che nel periodo precedente rappresentava il 40% del totale, fa da contraltare un incremento dei Lavori (+4,4 miliardi) e dei Servizi (+ 3,8 miliardi).
In termini di numero di procedure si osserva un incremento significativo, rispetto ai valori registrati nel quadrimestre centrale del 2020, per tutte le tipologie (Lavori, Servizi e Forniture) nel settore ordinario, e una sostanziale stabilità nei settori speciali.
In termini di importo complessivo, si rileva un ulteriore incremento per i lavori rispetto a quanto osservato nei quadrimestri precedenti, un incremento dei servizi che rimbalzano rispetto alla diminuzione che si era osservata tra maggio e agosto ed una “frenata” delle forniture.
Tutti i valori medi tendono a scendere nell'ultimo quadrimestre del 2020, in generale controtendenza con il dato rilevato tra maggio e agosto. Tale considerazione non vale tuttavia per i servizi, per i quali tale andamento in diminuzione si era già manifestato.
Rispetto al quadrimestre settembre-dicembre 2019, si registra un incremento delle procedure del 27% sia in termini numerici che in termini di importo. Si osserva un rilevante aumento del valore complessivo sia per lavori che per forniture (rispettivamente +84,7% e +72,8%), a fronte di una contrazione dei servizi (-27,3%).
In termini di valore, i settori speciali registrano un aumento significativo, dovuto principalmente all'avvio di appalti di importo rilevante esperiti nell'ambito della categoria delle reti ferroviarie.
Per entrambi i settori, si osserva un sostanziale aumento del valore delle forniture e una riduzione del valore dei servizi.
Rispetto al terzo quadrimestre del 2019, in termini di importo, per il settore ordinario si osserva una crescita per tutte le fasce d'importo, ad esclusione di quella più elevata che non registra variazioni. La classe d'importo più elevata è invece quella che registra il maggior aumento per gli appalti dei settori speciali, dovuto, come già detto, all'avvio di appalti rilevanti nel settore ferroviario.
L'analisi comparata per procedura di scelta del contraente mostra un significativo incremento per le procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando e affidamenti diretti, nei settori ordinari; per i settori speciali, il maggior aumento viene rilevato, in termini di importo, per la procedura ristretta (utilizzata prevalentemente negli appalti del settore ferroviario di cui si è già detto), mentre, in termini di numerosità, si osserva una rilevante crescita degli affidamenti diretti.