Una struttura dal design curvo spicca sul lungomare di Tianjin, in Cina. Si tratta del National Maritime Museum, progettato da Cox Architecture in collaborazione con lo studio di ingegneria Arup.
Il museo si sviluppa su 80mila mq e la struttura si compone principalmente di acciaio (circa 17mila tonnellate), mentre la facciata esterna è realizzata in vetro e alluminio.
Il focus del progetto è nell'efficienza energetica. L'involucro esterno presenta infatti un sistema di drenaggio integrato per incanalare l'acqua piovana nei serbatoi di stoccaggio da utilizzare durante i mesi di maggiore siccità. Mentre la facciata a motivi è stata realizzata in modo che possa evitare il deposito di quantità eccessive di neve.
Inoltre, l'edificio è progettato per mitigare l'attività sismica locale.
Sul tetto è stato previsto un sistema di pannelli solari, in grado di ridurre i consumi elettrici dell'edificio. Un impianto geotermico ad alta efficienza garantisce invece il riscaldamento nei mesi invernali.
"Si tratta di un progetto che vuole coniugare la modernità con la tradizione-ha spiegato Cox Architecture- e si sviluppa su tre piani e quattro ali dedicate a tematiche differenti: l'oceano antico, l'oceano oggi, il viaggio e l'era del drago. Le sale sono interconnesse in modo che ai visitatori venga offerta l'opportunità di comprendere e interpretare l'evoluzione marittima della Cina in relazione a eventi in Europa, America e Asia più ampia. "