Nuove costruzioni

Il nuovo campus universitario che ripensa i confini tra dimensione educativa e comunitaria

Il progetto del Campus 3 della Franklin University Switzerland di Lugano realizzato da studio Flaviano Capriotti Architetti sarà ultimato nella primavera del 2022

mercoledì 9 giugno 2021 - Redazione Build News

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È stato svelato il concept del progetto per il nuovo campus della Franklin University Switzerland (FUS) di Lugano. Un’architettura, progettata dallo studio Flaviano Capriotti Architetti, che nasce nel nome della condivisione: di saperi, esperienze, competenze. Un luogo di aggregazione non solo studentesca, ma per l’intera comunità cittadina, che verrà ultimato nella primavera 2022.

L’approccio olistico al sapere che caratterizza la mission della Franklin si riflette in un’architettura permeabile e aperta al contesto urbano, capace di offrire alla comunità funzioni pubbliche, oltre che un nuovo landmark evocativo e distintivo.

L’università di Lugano e l’ampliamento del Campus 3

Con quasi 300 studenti di oltre 50 Paesi, 17 corsi Bachelor e 5 corsi magistrali, la Franklin University Switzerland (FUS), fondata a Sorengo (Lugano) nel 1969, è un istituto universitario che offre un percorso educativo ispirato al modello americano.

Nell’ottica di una costante crescita e un aumento di studenti, l’Università ha scelto di ampliare uno dei suoi residence, il “Campus 3”, affidando il progetto allo studio milanese Flaviano Capriotti Architetti. All’interno della nuova ala saranno inserite funzioni differenti: 30 unità abitative, spazi educativi, uffici, area fitness, parcheggi sotterranei.

Campus 3 di luganoIl volume che ospita le funzioni pubbliche si distingue per la permeabilità dell’architettura: superfici semitrasparenti lasciano percepire gli interni, come a dichiararne gli intenti, in un invito alla scoperta e all’incontro rivolto non solo agli studenti, ma anche alla comunità. Nell’auditorium un bagliore diffuso segnala all’esterno le attività in corso, trasformando l’edificio in spazio vitale, in dialogo con il contesto urbano circostante.

interno campus LuganoL’architettura destinata alla condivisione e alle funzioni comuni si inserisce nel complesso come una lanterna. Il volume è rivestito da un sistema orientabile di lamelle fotovoltaiche bianche, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento ambiente costruzioni e design dell’Università SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana): quello della Franklin è il primo sistema fotovoltaico in Europa dotato di componenti che seguono l’orientamento del sole. Un meccanismo che rende l’edificio più sostenibile dal punto di vista ambientale e, al tempo stesso, offre ombreggiamento all’interno degli spazi: per un maggiore comfort termico e visivo.

Sostenuto dal primo volume, il blocco residenziale: qui le superfici in cemento pigmentato e stampato richiamano il colore e la texture del paesaggio alpino circostante, assicurando al tempo stesso una maggiore privacy. Completano il progetto architettonico i giardini del campus, progettati da Hortensia Garden Design

Il progetto architettonico

schizzo progetto campusIn stretta relazione con il paesaggio circostante, le Alpi Ticinesi e il lago di Lugano, il nuovo Student Residence accoglie al suo interno funzioni differenti, creando spazi indipendenti ma interconnessi.

A livello di strada si ritrovano le funzioni aperte al pubblico - biblioteca, piazza, auditorium con area fitness soprastante -, mentre ai livelli superiori si sviluppano le residenze per gli studenti. Il volume destinato agli spazi pubblici si caratterizza per il corpo luminoso e la forma organica e sinuosa. Accoglie al suo interno aule studio, uno spazio di aggregazione studentesca, alcuni uffici didattici e una sala multifunzionale.

Costruito in U-glass, satinato e semi trasparente, dichiara con la sua stessa forma, inclusiva e avvolgente, la volontà di diventare un riferimento per la comunità, luogo di incontro urbano oltre che educativo.

Sorreggendo il volume residenziale, si estende senza soluzione di continuità verso il centro del lotto per poi riguadagnare il prospetto principale ed ergersi come una grande lanterna nel volume della sala multifunzione. Il suo sviluppo crea uno spazio semi-pubblico all’aperto, una piccola “piazza”, luogo di incontro e scambio in stretta relazione con le funzioni che lo circondano, luogo nevralgico di incontro, pensato anche per ospitare eventi e mostre.

carta del progetto LuganoIl corpo residenziale è un volume massivo di cemento pigmentato e stampato; alto quattro piani, accoglie le unità abitative per studenti; ha un carattere più privato e introverso, si mette in relazione con il contesto urbano in maniera classica, creando un fronte strada compatto. La facciata risulta forata da finestre uguali scalate saltuariamente in dimensione, ma disposte in maniera rigida secondo una griglia. La trama, lineare e continua, è allusiva della stratificazione delle pagine di un libro: emblema di cultura e comunicazione, storicamente mezzo di propagazione del sapere, il libro incide in maniera simbolica il paesaggio alpino circostante riproponendolo sulla facciata dell’edificio universitario.

Il volume residenziale si collega ai volumi precedentemente edificati sul lotto andando a ricomporre la corte a C originaria, la cui distribuzione è affidata a ballatoi aperti che si affacciano sul giardino privato interno. Una scalinata all’aperto taglia longitudinalmente il lotto collegando la via Ponte Tresa al percorso storico di via San Grato, costeggiando la corte verde, mentre due piani interrati di parcheggio completano l’intero progetto.

La flora locale e la parte green del progetto

flora campus Lugano

Un luogo dove poter godere degli effetti benefici della natura, immersi in una rigogliosa flora locale. I giardini del nuovo campus, il cui progetto è stato affidato a Hortensia Design Garden, sono stati progettati con l’obiettivo di offrire a studenti e professori un luogo ameno e rigenerante, dove rilassarsi e ritagliarsi un momento di pausa dalle attività quotidiane.

Traendo ispirazione dai paesaggi locali, il progetto del verde si caratterizza per i pendii naturali terrazzati e le piante mediterranee. Lungo il percorso, circondati da alberi e arbusti, sono state pensate delle “Garden Rooms”: piccole aree, interamente circondate da piante, progettate per godere appieno degli effetti benefici della natura, coinvolgendo tutti i sensi con profumi, colori e suoni. Grazie alla particolare attenzione alla stagionalità della vegetazione, in ogni periodo dell’anno sarà assicurata un’esperienza immersiva e benefica.

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