È all'esame delle Camere, per il parere delle Commissioni parlamentari competenti, lo schema di decreto legislativo recante il nuovo codice dei contratti pubblici. Tale decreto legislativo consente di attuare la norma di delega contenuta nella legge 21 giugno 2022, n. 78.
Il PNRR prevede, tra i vari obiettivi da conseguire, l'entrata in vigore di tale decreto entro il 31 marzo 2023.
Lo schema di decreto in questione si compone di 5 libri e contiene complessivamente 229 articoli, nonché 36 allegati.
In proposito, la relazione illustrativa segnala che lo schema in esame "ha un numero di articoli analogo a quelli del codice vigente, ma ne riduce di molto i commi, riduce di quasi un terzo le parole e i caratteri utilizzati e, con i suoi allegati, abbatte in modo rilevante il numero di norme e linee guida di attuazione". Quanto ai 36 allegati, la stessa relazione fa notare che "si tratta di un numero comunque contenuto, specie se si considera che solo le tre direttive da attuare hanno, in totale, 47 annessi e che nel nuovo codice gli allegati sostituiranno ogni altra fonte attuativa: oltre ai 25 allegati al codice attuale, essi assorbiranno 17 linee guida ANAC e 15 regolamenti ancora vigenti, alcuni dei quali di dimensioni molto ampie".
I servizi di documentazione del Parlamento hanno realizzato un dossier che riportiamo in allegato.
Schematicamente, la struttura del nuovo Codice è la seguente: