“Indubbiamente un momento di grande entusiasmo e di soddisfazione: nella lunga storia del nostro settore è la prima volta che un Primo ministro ci onora di una visita in uno dei tanti momenti fieristici nei quali la tecnologia italiana si confronta con i mercati di tutto il mondo”. Dario Corbetta, direttore di Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di macchine per il legno e il mobile, ha commentato così la visita – imprevista quanto gradita – del premier Giuseppe Conte che, a margine della sua fitta agenda di incontri in Russia il 23 e 24 ottobre scorso, ha voluto trovare il tempo per recarsi al quartiere fieristico Expocentr per visitare due importanti rassegne – la “Obuv.MIr Kozhi”, dedicata alle calzature, e “Lesdrevmash”, alle macchine per la lavorazione del legno – dove complessivamente erano presenti poco meno di 200 imprese del “made in Italy”.
Conte è stato accolto dal vicepresidente di Acimall, Raphaël Prati, che lo ha salutato a nome di tutte le imprese del settore. Prati ha ricordato l’importanza del comparto nella grande “famiglia” della meccanica italiana sia a livello di fatturato ed export che per il contributo che offre a una delle più celebrate eccellenze del “made in Italy”, quel mondo dell’arredamento che tanto lustro da al nostro Paese. “Un settore – ha proseguito Prati – dove ci sono grandi gruppi in primo piano a livello globale ma anche moltissimi piccoli imprenditori che fanno dell’innovazione la chiave del successo italiano. Una forza che, grazie anche al supporto di Ice Agenzia, sappiamo esprimere nel mondo, guadagnandoci in ogni fiera, evento, rassegna il ruolo di protagonisti assoluti”.
Prati ha poi concluso ribadendo la necessità degli imprenditori di avere sempre al proprio fianco le istituzioni, così da poter consolidare questi successi e garantire una crescita futura.
Il premier Conte, che si è poi intrattenuto con molti degli espositori italiani, ha sottolineato l’importanza delle esportazioni italiane nella economia nazionale, ribadendo la competitività del nostro Sistema Paese proprio grazie alla innovazione portata avanti da comparti, come quello della lavorazione del legno e della produzione di mobili, che sono autentiche eccellenze a livello mondiale. “Grazie di cuore a tutti voi”, ha concluso. “Come Presidente del Consiglio vado orgoglioso di tutto questo e sono assolutamente convinto che debba esserci un sempre più forte sforzo comune di governo, istituzioni e imprenditori per fare sistema e garantire all’Italia il ruolo che le spetta anche a livello tecnologico e industriale”.