Una “Banca Dati Rumore” che contiene oltre 200 schede relative a macchine ed attrezzature specifiche del settore edile.
L'ha realizzata l'Inail campana insieme al Centro per la formazione e sicurezza in edilizia (Cfs) della provincia di Avellino, con la collaborazione dell’Asl, dell’Unità operativa territoriale provinciale del Settore verifica certificazione e ricerca, e della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) dell’Inail.
Anche se in calo, i casi di ipoacusia nell’edilizia costituiscono ancora una quota importante delle malattie professionali denunciate e riconosciute da parte dell’istituto assicuratore; così come è ancora presente in edilizia il rischio rumore prodotto sia dalle macchine che vengono utilizzate che dalle stesse attività lavorative.
PROGETTO DI RICERCA. La Banca Dati Rumore è il risultato del progetto di ricerca “Abbassiamo il rumore nei cantieri edili” la cui finalità è quella di offrire un significativo apporto al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nel comparto edile e di fornire gli strumenti per la corretta valutazione preventiva del rischio rumore così come previsto dall'art. 190, comma 5 bis, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
La Banca Dati Rumore, sintesi del progetto di ricerca, è frutto di una copiosa raccolta di dati di misurazione che hanno riguardato 219 tra macchine e attrezzature, per un totale di 1238 misurazioni fonometriche, mediante un processo articolato in tre macro interventi: la rilevazione delle emissioni sonore nei cantieri 119 Comuni della provincia, l’elaborazione di rapporti di valutazione del rischio rumore e l’implementazione finale della banca dati delle macchine e attrezzature monitorate.
La Banca Dati si completa con un Software di Valutazione Rischio Rumore.