Le sorti del Salone del mobile sono strettamente legate al prossimo Decreto del 6 aprile, come affermato da Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile.Milano. Dopo l’annullamento della scorsa primavera a causa della pandemia, era stata proposta come nuova data per lo svolgimento dell’evento il periodo dal 5 al 10 settembre 2021.
“Abbiamo fino a oggi lavorato all’interno del Salone del Mobile.Milano e con FederlegnoArredo per farci trovare pronti a settembre dopo una lunga assenza con la più bella manifestazione possibile e la più ampia offerta possibile di novità di prodotto e di creatività”, sottolinea Luti. Tuttavia, per poter confermare l’effettiva realizzazione dell’evento a settembre, gli organizzatori chiedono al governo di fare chiarezza, con il prossimo Dpcm, su tre punti fondamentali: una data certa di ripartenza delle manifestazioni fieristiche, la definizione di un Piano Vaccini, nonché le tempistiche per il raggiungimento di un numero dei vaccinati che possa rendere l’Italia un Paese sicuro per accogliere i visitatori esteri.
Gli organizzatori hanno incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il Presidente della Regione, Attilio Fontana, i quali hanno rinnovato il loro sostegno allo svolgimento della fiera, un evento importantissimo per l’intero territorio nazionale. Ciononostante, resta da sciogliere il nodo Draghi, appunto: “Solo se nel Dpcm del 6 aprile ci sarà il via libera alle fiere potremo confermare il nostro lavoro – spiega Claudio Luti – tutti hanno voglia di Salone per il business, ma anche per ritrovare quella socializzazione che tanto è mancata in questi durissimi e dolorosi mesi di pandemia. Ma ora è fondamentale che le istituzioni ci diano delle risposte precise”.
Misure governative per rilanciare il Salone del Mobile
Per rilanciare l’evento, il comitato organizzativo ha chiesto anche una campagna di supporto al Governo e di promozione internazionale del Salone del Mobile per affermare tale momento come il primo vero rilancio economico e sociale non solo italiano. Inoltre, aggiunge Luti: “Il Governo dovrà fornire delle rassicurazioni in merito a un Passaporto sanitario o “digital green pass” che dovrà avere rilevanza nella titolarità di accesso alla fiera. Dovremo avere garanzie sulla tempistica prevista dai principali vettori per la ripresa con continuità dei voli internazionali. Abbiamo alcune settimane di tempo per avere la definizione dei protocolli e delle garanzie. Contemporaneamente noi continuiamo a lavorare senza sosta per farci trovare pronti a settembre”.