La Commissione Luce e illuminazione dell'UNI presenta due progetti di norma destinati alla pubblicazione come specifiche tecniche UNI/TS.
UNI1608854 “Luce e Illuminazione - Illuminazione di interni residenziali domestici con luce artificiale” fornisce le prescrizioni relative all'esecuzione, l'esercizio e la verifica degli impianti di illuminazione artificiale negli ambienti interni residenziali domestici, con esclusione di ambienti e zone per cui esistono specifiche normative.
Il progetto stabilisce le modalità per scegliere, valutare e misurare le grandezze foto-colorimetriche necessarie per definire le caratteristiche di un impianto di illuminazione. La misura e la valutazione possono riguardare sia la verifica delle progettazioni di impianti nuovi sia il controllo dello stato di quelli esistenti, al fine di ottenere livelli qualitativi omogenei in relazione ai diversi compiti visivi.
La necessità sentita è quella di colmare il vuoto normativo derivante dal ritiro nel 2003 della UNI 10380:1999, sostituita dalla UNI EN 12464-1: la sostituzione non tratta infatti l'illuminazione di interni residenziali domestici delle abitazioni.
UNI1608855 “Luce e Illuminazione - File di simmetrizzazione dei dati fotometrici" fornisce linee guida sulla simmetrizzazione dei dati fotometrici provenienti da misure e/o da simulazioni: il progetto stabilisce i criteri che permettono di simmetrizzare le fotometrie e indica i metodi per eseguire l'operazione.
I dati forniti dai laboratori accreditati vengono spesso simmetrizzati senza seguire un protocollo comune: la futura specifica tecnica permetterebbe di seguire delle regole volte a chiarire quali fotometrie possono essere simmetrizzate, permettendo confronti tra fotometrie su basi condivise.
È ormai consuetudine fornire dati simmetrizzati, ma non esistendo regole - né normative né in letteratura - per effettuare l'operazione, ciascuno adotta criteri propri: i risultati non sono quindi comparabili. Occorre definire l'argomento con regole chiare e condivise.
Questi due progetti sono entrati nella fase dell'inchiesta pubblica preliminare fino al 4 dicembre 2020.