Nel 2018 il gruppo Immerfin vedrà salire la produzione fino a 350.000 caldaie. È un incremento sensibile rispetto al trend consolidato da alcuni anni e coincide con un nuovo record: superare i 6 milioni di caldaie prodotte, di cui oltre un terzo nel segmento dei generatori di calore ad alta efficienza, vendute con i marchi Immergas e Alpha Heating Innovation.
Erano 5 milioni il 2 dicembre 2013 (nel 2002 i primi 2 milioni di caldaie, nel 2006 i 3 milioni, nel 2009 i 4 milioni) e questo dato segna un importante sviluppo anche rispetto alle 4.800.000 caldaie attive nel mondo, che era il dato registrato nel momento del 50° dalla fondazione (nel 2014).
È un risultato reso possibile anche grazie alla dedizione delle persone che ogni giorno da 53 anni spingono avanti Immergas – commenta Alfredo Amadei - alla fine del 2016 la forza lavoro complessiva è arrivata a quota 1.000, di cui 600 sono in Italia nella sede di Brescello dove la progressiva introduzione di nuovi processi automatizzati, nell’ottica imposta da Industry 4.0, ha portato ad un innalzamento della qualità e della sicurezza sul lavoro. Lo sviluppo della fabbrica digitale, nella visione 4.0 di Immergas, è strettamente collegato con quello delle persone che rimangono l’asset centrale e il patrimonio più rilevante per costruire il nostro futuro e rimanere un campione nazionale leader in Italia, da molti anni, prima nel segmento delle caldaie tradizionali ed ora in quello delle caldaie a condensazione.SLOVACCHIA. Immergas Europe grazie al potenziamento dello stabilimento di Poprad inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Slovacca Andrej Kiska, nel 2018 porterà il fatturato a 38 milioni di euro con 85 addetti.
A vent’anni esatti dal primo milione di caldaie prodotte nello stabilimento di Brescello, era l’anno 1997, e con alle spalle più di 50 anni di sviluppo industriale dalla prima caldaia a basamento C16 venduta nel 1966, nel 2017 a Poprad è stata prodotta la caldaia N° 1.000.000. Si tratta di un risultato importante raggiunto a pochi anni dall’apertura dello stabilimento (nel 2008) e della conferma del radicamento in Europa.
IRAN. La fase di start up della nuova unità produttiva in Iran, nonostante la complessità dello scenario geo-politico, prosegue e nel 2018 saranno in produzione modelli di caldaie dedicati a quel mercato e con un fatturato che nel giro di pochi anni punta ad arrivare a 5 milioni di euro.