L’analisi di Confartigianato dei dati pubblicati ieri dall’Istat sulle compravendite immobiliari (LEGGI TUTTO) evidenzia che “le transazioni con atto notarile di unità immobiliari ad uso economico del 2014 salgono del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nel dettaglio si tratta di immobili ad uso artigianale, commerciale, industriale, uffici ed immobili ad uso rurale (fabbricati rurali non costituenti pertinenze di fondo agricolo)”.
Tuttavia, precisa Confartigianato, il recupero delle condizioni di normalità è “decisamente lontano: dal 2006, cumulando sette anni di cali consecutivi, il volume delle compravendite per gli immobili di tipo economico si è ridotto infatti del 45,8%”.
“L’elevata tassazione immobiliare ed un ciclo economico che ha registrato cinque anni di recessione negli ultimi sette ha visto dimezzarsi la dimensione del mercato degli immobili produttivi”.