“I centri commerciali possono rappresentare una opportunità di valorizzazione del Real Estate Pubblico, una forza di investimento su cui fare leva per riqualificare le nostre città, riutilizzando immobili non più utili ed evitando nuovo consumo di suolo”.
Il direttore dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, ha aperto così il workshop “Il riuso degli immobili pubblici: nuovi scenari per i Centri Commerciali”, organizzato venerdì scorso nella sede della Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia del Demanio con il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali. Accanto al Direttore, a sostegno di un nuovo progetto operativo di riuso degli immobili pubblici, il Presidente del CNCC, Massimo Moretti, il Presidente di Fondazione Patrimonio Comune ANCI, Alessandro Cattaneo, e l’Amministratore delegato di Klepierre Italia, Ermanno Niccoli.
L’evento si inserisce nel ciclo di appuntamenti “Real estate: gli incontri dell’Agenzia del Demanio” che hanno come finalità quella di dare un nuovo approccio, dinamico e concreto, alla gestione del patrimonio dello Stato, improntato sulla volontà di consolidare il dialogo tra pubblico e privato. In tale contesto trova spazio l’attività di collaborazione avviata con CNCC, anch’esso molto attivo nel sostenere iniziative volte allo sviluppo e riqualificazione del territorio, grazie alla vision del Presidente Moretti, al suo secondo anno d’incarico.
IL PROGETTO “PROPOSTA IMMOBILI 2016”. L’obiettivo comune emerso durante l’incontro è quello di attivarsi per avviare ad una differente valorizzazione gli immobili pubblici, predisponendo nuovi scenari per il mondo retail, allineandosi ai nuovi trend internazionali del settore come l’ubicazione dei centri commerciali in centro città. In questo contesto si inserisce il progetto dell’Agenzia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze , oggi alla sua seconda edizione: individuare portafogli immobiliari di proprietà pubblica da utilizzare per operazioni di valorizzazione e dismissione e sostenere le potenzialità di cessione da parte degli Enti pubblici del loro patrimonio, con l’obiettivo di generare risorse economiche.
Le attività avviate con il CNCC sono focalizzate a verificare la compatibilità tra gli immobili pubblici che vengono individuati grazie a Proposta Immobili 2015 e le strategie di investimento dei membri dell’associazione di categoria. Nella prima fase operativa di selezione degli immobili pubblici sono state individuate 19 strutture, su 150 disponibili in tutta Italia, con caratteristiche idonee al riuso per fini commerciali - mall o “high street” – sulla base di criteri di idoneità quali ad esempio l’accessibilità, il bacino di utenza, la zona di attrazione. E’ stata inoltre creata un’apposita Commissione con associati CNCC, con il compito di definire i criteri di idoneità degli immobili pubblici, e nel contempo di valutare i vantaggi che ne potranno conseguire in termini di nuove infrastrutture, rivitalizzazione del territorio, creazione di occupazione in sinergia e collaborazione con la pubblica amministrazione.