Il Comitato Italiano Gas sottopone all’inchiesta pubblica preliminare - da lunedì 8 ottobre sino al 21 ottobre 2018 - due progetti di norma nazionale.
Il progetto UNI1605148 “Impianti di combustione alimentati a gas con bruciatori ad aria soffiata di portata termica nominale maggiore di 35 kW - Controllo e manutenzione” stabilisce le operazioni da effettuare - secondo la periodicità indicata dal fabbricante degli apparecchi e dei componenti - sugli impianti di combustione equipaggiati di bruciatori di gas ad aria soffiata, al fine di garantirne la sicurezza e l'efficienza in condizioni di funzionamento normale. La futura norma, che sostituisce UNI 10435:1995, fornisce indicazioni per la manutenzione degli impianti e l'accertamento dell'avvenuta manutenzione e del livello prestazionale dell'impianto ai fini della sicurezza e dell'utilizzo razionale dell'energia. Si applica agli impianti di combustione destinati al riscaldamento di ambienti e/o alla produzione di acqua calda sanitaria, equipaggiati di bruciatori di gas automatici, ad aria soffiata, compresi quelli misti o combinati (per quanto inerente al gas) con portata termica maggiore di 35 kW.
Il progetto va a completare le prescrizioni di installazione e messa in servizio della UNI 11528 “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW - Progettazione, installazione e messa in servizio”.
Rappresenta uno strumento aggiornato e in coerenza con i recenti sviluppi legislativi in ambito metrologico il progetto UNI1605196 che va a sostituire la norma UNI 11003:2017. Dal titolo “Contatori di gas con pressione di misura non maggiore di 0,07 bar . Criteri di verifica”, il progetto definisce:
- i requisiti necessari per effettuare la verifica del contatore sia in laboratorio sia presso il cliente finale;
- la procedura tecnica operativa da applicare per effettuare la verifica del contatore e le modalità di calcolo dell’errore di misura;
- le caratteristiche degli strumenti di misura necessari all’effettuazione della verifica;
- la procedura di rimozione e trasporto al laboratorio;
- i requisiti dei laboratori presso i quali effettuare la verifica.
Si applica a tutti i contatori per la misura del gas della seconda e della terza famiglia, che effettuano la misurazione ad una pressione non maggiore, rispettivamente di 0,04 bar (4 kPa) per gas naturale, e 0,07 bar (7 kPa) per miscele di GPL.
La revisione della norma consente di procedere nella direzione di un allineamento dal punto di vista metodologico delle verifiche richieste dai clienti finali direttamente al distributore, secondo quanto previsto da ARERA nella RDGQ (attività che ricade nello scopo e campo di applicazione della norma), e le verifiche effettuate dalle CCIAA ai sensi del Decreto 21 aprile 2017, n. 93 “Regolamento recante la disciplina attuativa della normativa sui controlli degli strumenti di misura in servizio e sulla vigilanza sugli strumenti di misura conformi alla normativa nazionale e europea”.