Protecno S.r.l. azienda che dal 1975 opera nel settore trattamento acque, ha scelto le soluzioni di automazione di processo Schneider Electric per la realizzazione, in partnership con Acciona Agua S.A. e Sofip S.p.A di tutti gli impianti di dissalazione per la fornitura di acqua potabile a servizio delle isole di Pantelleria, Lampedusa e Linosa – per una portata complessiva di 462,5 m³/h pari a 11100 m³/giorno. In questi impianti l’acqua da dissalare è prelevata direttamente dal mare, per essere sottoposta ad una fase di pretrattamento ad ultrafiltrazione, ad una fase di dissalazione ad osmosi inversa ed infine ad una fase di re-mineralizzazione.
Autonomia delle isole
Il progetto sarà completato entro aprile 2015, garantendo la completa autonomia delle isole, che non verranno quindi più rifornite di acqua potabile da navi cisterna, e consentendo un risparmio economico ed energetico, secondo le stime, di circa l’80% rispetto ai dissalatori tradizionali.
Gli impianti che impiegano l’osmosi inversa, come spiega Lorenzo Belbusti consumano meno energia rispetto agli impianti che adottano processi di evaporazione, e sono processi che uniscono tecnologia a configurazioni impiantistiche che garantiscono ormai efficienze energetiche molto alte. La differenza si fa attraverso la capacità di compiere scelte impiantistiche e di automazione innovative. Nel caso di Protecno la scelta impiantistica ha riguardato i prodotti di automazione Modicon M580 e gli inverter della linea Altivar di Schneider Electric.
Controllore innovativo ed integrato
Modicon M580 è un ePAC che riprende le caratteristiche dei PLC/PAC “tradizionali” Modicon che lo hanno preceduto, ma dotato di connessione Ethernet diretta e nativa sui nuovi backplane, che permette l’utilizzo di nuove architetture in conformità con gli standard ODVA e FDT/DTM. Il concept con il quale il Modicon M580 è stato sviluppato permette di fornire servizi evoluti che, quando sfruttati si trasformano in valori differenzianti per gli impianti in cui questo controllore viene inserito.
Abbiamo visto nel controllore M580- spiega Belbusti- un dispositivo in grado di integrarsi perfettamente come dispositivo di rete ed in grado di dare un accesso trasparente e diretto agli Inverter Altivar connessi via Ethernet. Questa caratteristica può essere utile in fase di sviluppo ma anche in fase di manutenzione in quanto il software di programmazione Unity che viene utilizzato può trasformarsi anche in un tool di Assset Management.
Piattaforma per l'accesso ai parametri di lavoro dei dispositivi di campo
Con la piattaforma Unity è possibile programmare il codice e contemporaneamente avere un accesso online ai parametri di lavoro dei dispositivi di campo. Questa funzionalità si aggiunge alla disponibilità di avere su browser web i dati sempre accessibili direttamente in lettura e scrittura attraverso web server. Una caratteristica questa, che è stata notevolmente apprezzata da Protecno anche perché non ha snaturato l’approccio al sistema già adottato in precedenza quando l’azienda utilizzava con l’hardware della famiglia M340/X80 di Schneider Electric e la piattaforma Unity Pro. Si sono potute riutilizzare l’ingegneria e le applicazioni già sviluppate per altri PAC/PLC e beneficiare allo stesso tempo di tutti i servizi e funzionalità aggiunte nelle nuove release software. ” Il riutilizzo dell’ingegneria già sviluppata con il controllore più piccolo Modicon M340 ha permesso di abbattere i tempi di sviluppo e commissioning. La scalabilità dovuta alla convergenza della stessa piattaforma I/O tra M340 e M580 ha permesso di abbattere i tempi di installazione e di sviluppo della documentazione di sistema” conferma Belbusti.