Il Gestore dei servizi energetici sta valutando nuove modalità di erogazione degli incentivi volte ad accelerare le tempistiche di pagamento della tariffa incentivante sostitutiva dei Certificati Verdi.
L’articolo 19 del D.M. 6 luglio 2012 stabilisce le modalità con le quali il diritto a fruire dei Certificati Verdi, per gli anni successivi al 2015, è sostituito da un incentivo in forma di tariffa premio, erogato dal Gse su base trimestrale entro il secondo trimestre successivo a quello di produzione dell’energia.
In una nota il Gestore dei servizi energetici spiega che il processo di valutazione, avviato su specifico indirizzo del Ministro dello Sviluppo Economico e alla luce dell’ordine del giorno G/2085/38/10 del Senato della Repubblica, prevede un confronto diretto con l’Autorità al fine di analizzare gli impatti sul fabbisogno finanziario del conto A3 derivanti dai possibili scenari di adeguamento delle tempistiche di pagamento.
Le nuove modalità di erogazione degli incentivi potrebbero essere attuate in modo graduale a partire dagli impianti di produzione da biomasse e bioliquidi, caratterizzati da elevati costi variabili necessari per l’approvvigionamento di beni e servizi (materie prime) strumentali alla produzione stessa. Le stesse modalità di pagamento potrebbero quindi essere estese a tutti gli impianti, senza alcuna distinzione per fonte di alimentazione, coerentemente con gli esiti delle analisi di fabbisogno finanziario attualmente in corso.
Al fine di raccogliere elementi utili per la valutazione, il Gse invita tutti i soggetti interessati a inviare le proprie osservazioni, entro e non oltre il 10 luglio 2017, all’indirizzo mail affariregolatori@gse.it.