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Impianti fotovoltaici, dai Vigili del fuoco la relazione tecnica sugli incendi

L'analisi delle principali cause di incendio e la scheda di raccolta dati

lunedì 26 ottobre 2015 - Redazione Build News

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Sul sito dei Vigili del fuoco è stata pubblicata la “Relazione tecnica sugli incendi coinvolgenti impianti fotovoltaici”, realizzata a cura del Nucleo Investigativo Antincendi di Roma.

La guida (IN ALLEGATO) si applica agli impianti FTV di tipo fisso (grid connected) destinati ad operare in parallelo alla rete del distributore di Energia (Enel od altri) e ad impianti FTV di tipo isolato (stand alone).

ESAME DELLE CAUSE. “Un incendio sviluppatosi in qualsiasi struttura con presenza di un impianto fotovoltaico (FTV) richiede – evidenzia la relazione - un esame attento delle cause che lo hanno sviluppato per capire se l’impianto fotovoltaico può esserne la causa o si trova semplicemente coinvolto. La presente relazione vuole essere un contributo indirizzato ai Capi Partenza per consentire di trarre utili spunti nell’esame dell’ampia casistica che può presentarsi”.

“Il Capo Partenza che si trova ad intervenire in caso di un incendio in presenza di impianto fotovoltaico, terminate le necessarie operazioni di spegnimento e smassamento, dovrà svolgere gli atti dovuti per risalire all’individuazione della causa dell’evento”, si legge nella relazione tecnica.

LE SPECIFICITÀ DEGLI INCENDI. “Al fine di fornire un supporto a tale difficile operazione”, la guida esamina le specificità degli incendi originati nei pannelli, nei quadri stringa, nei cavi, nei cablaggi e negli inverter.

“Ad esempio, si prenda in esame l’incendio di un tetto con la presenza di pannelli fotovoltaici sulla falda. Riuscire a discriminare se l’innesco è stato originato da cause elettriche e quindi l’incendio sia riconducibile all’impianto FV, oppure se lo stesso sia originato per cause di altra natura (ad esempio: dalla canna fumaria) pone in essere una serie di valutazioni finalizzate ad escludere, una dopo l’altra, le eventuali circostanze collegate all’incendio”.

Le valutazioni riportate nella relazione “possono essere applicate in tutti i casi rendendo più semplice e schematico il lavoro di ricerca degli operatori VVF che, seguendo uno schema di indagine, riescono ad avere un quadro dell’origine dell’evento e del suo propagarsi”.

SCHEDA DI RACCOLTA DATI. Nel documento è allegata, a titolo puramente esemplificativo, una scheda di raccolta dati creata in collaborazione con il Comando VVF di Milano e già utilizzata come statistica ad uso interno per raccogliere informazioni utili e dettagliate sia come ausilio all’Ufficio di P.G. e dei Capi Partenza e sia come banca dati.

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