A partire da oggi, 24 novembre 2015, può essere utilizzato il modello unico per la realizzazione, la connessione e l'esercizio di piccoli impianti fotovoltaici fino a 20 kW integrati sui tetti degli edifici.
Approvato dal Ministero dello Sviluppo economico con il decreto 19 maggio 2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2015 e in vigore dal 28 maggio), il modello unico è costituito da una parte I recante i dati da fornire prima dell'inizio dei lavori e da una parte II con i dati da fornire alla fine dei lavori.
CAMPO DI APPLICAZIONE. Il modello unico va utilizzato per la realizzazione, la connessione e l'esercizio degli impianti fotovoltaici aventi tutte le seguenti caratteristiche:
a) realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione;
b) aventi potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;
c) aventi potenza nominale non superiore a 20 kW;
d) per i quali sia contestualmente richiesto l'accesso al regime dello scambio sul posto;
e) realizzati sui tetti degli edifici con le modalità di cui all'articolo 7-bis, comma 5, del decreto legislativo n. 28 del 2011;
f) assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo.
Per approfondire leggi anche: “Fotovoltaico fino a 20 kW su tetto, dal 24 novembre si applica il Modello unico”