Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha firmato e trasmesso per il concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, il decreto che stabilisce le modalità di verifica delle condizioni per il riconoscimento di premi e tariffe speciali per gli impianti geotermici che utilizzano tecnologie avanzate con prestazioni ambientali elevate, di cui all'articolo 27 del D.M. 6 luglio 2012.
“Il documento, già condiviso nei contenuti, si inserisce – spiega la nota del Minambiente - nell’ambito degli schemi di incentivazione alle fonti energetiche rinnovabili e, in particolare, si riferisce agli impianti a totale re-iniezione del fluido geotermico nelle stesse formazioni di provenienza con emissioni di processo nulle, e agli impianti in grado di abbattere almeno il 95% del livello di idrogeno solforato e mercurio presente nel fluido in ingresso.
Il provvedimento rientra anche nel più ampio processo di riconversione alle fonti rinnovabili e di de-carbonizzazione tracciato nella Strategia Energetica Nazionale approvata a fine 2017.”
DALLE REGIONI PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO ALL'ACCOGLIMENTO DI UNA MODIFICA AL D.M. 23 GIUGNO 2016. Ricordiamo che sullo schema di questo decreto la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha espresso parere favorevole nella seduta del 21 dicembre 2017. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha proposto il parere favorevole condizionato all'accoglimento della seguente modifica al D.M. 23 giugno 2016 – decreto sull'incentivazione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico – finalizzato a contemperare i tempi di realizzazione degli impianti geotermici innovativi con la possibilità di accedere agli incentivi previsti dalla legge:
all'art. 7 aggiungere comma 3:
“3. All'art. 11 del D.M. 23 giugno 2016, al termine del comma 2 aggiungere il seguente periodo:
“Per gli impianti geotermoelettrici di cui all'art. 10 comma 1 secondo periodo, ai termini di cui al comma 1 e agli ulteriori 6 mesi di cui al presente comma si aggiungono i mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria fino alla data di efficacia del titolo autorizzativo finale. Per tali ulteriori mesi di ritardo, alla tariffa incentivante è applicata una ulteriore decurtazione dello 0,1% per ciascun mese.”.
“Si ricorda che gli 'impianti geotermoelettrici tecnologicamente avanzati', si sono iscritti al registro sulla base del riconoscimento del carattere delle risorse geotermiche. Quindi i 51 mesi più 6 che sarebbero congrui nella possibilità di aprire subito i cantieri si riducono fortemente a causa dei tempi per completare tutte le procedure autorizzative. Si ritiene quindi necessario ed urgente intervenire con una disposizione specifica che a costo di un'ulteriore penalità permetta però di tenere conto di tali tempi.”