Il Consiglio di Stato, con l'Ordinanza n. 5082/2017 del 24 novembre, ha accolto la domanda cautelare proposta dal Gestore dei servizi energetici, sospendendo quindi gli effetti della sentenza del Tar Lazio (n. 8997/2017) che aveva bloccato le graduatorie dei Registri idroelettrici 2016 (Idro_RG2016) e annullato:
- l’accesso diretto alle tariffe incentivanti degli impianti idroelettrici delle pubbliche Amministrazioni (art. 4, comma 3, lett. f), del D.M. 23 giugno 2016);
- il combinato disposto fra gli artt. 4, commi 1 e 2, 5 e 12, comma 3, del medesimo D.M. 23 giugno 2016, nella parte in cui non prevede meccanismi di incentivazione per gli impianti idroelettrici di potenza superiore a 5 MW;
- le “Procedure applicative” pubblicate dal GSE il 15 luglio 2016.
Il Consiglio di Stato, inoltre, tenuto conto della rilevanza del contenzioso, ha fissato l’udienza pubblica di discussione del merito al 1° marzo 2018. Sarà pertanto riavviato il procedimento di valutazione delle istanze di accesso agli incentivi per le quali è stata sospesa l’istruttoria.
Per gli impianti risultati in posizione utile nella graduatoria del Registro IDRO_RG2016 e per quelli realizzati con procedure a evidenza pubblica da Amministrazioni pubbliche di potenza superiore a 250 kW e inferiore o uguale a 500 kW, entrati in esercizio, il Gse ricorda infine che decorrono da martedì 28 novembre i 30 giorni per presentare istanza di accesso ai meccanismi di incentivazione.