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Impianti: le nuove linee guida Cnpi per compilare la dichiarazione di rispondenza

Chiarimenti su quali documenti sono necessari per il rilascio della dichiarazione di rispondenza, come compilare la relazione tecnica e di cosa è responsabile il professionista

martedì 20 dicembre 2016 - Redazione Build News

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Quali documenti sono necessari per il rilascio della dichiarazione di rispondenza? Come compilare la relazione tecnica? Di cosa è responsabile il professionista?

A tutti questi interrogativi, e altri ancora, cerca di rispondere la nuova guida “La redazione della dichiarazione di rispondenza”, realizzata dal gruppo di lavoro impianti elettrici ed elettronici del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati, in collaborazione con il collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati di Milano e Lodi.

“Il presente documento – si legge nella premessa - nasce con lo scopo primario di fornire ai professionisti abilitati un utile riferimento a supporto del proprio lavoro, in un particolare ambito che implica grandi responsabilità e che, dunque, richiede competenza, esperienza e attenzione.

La Dichiarazione di Rispondenza è stata introdotta dal D.M. 37/08 ed è un documento sostitutivo della Dichiarazione di Conformità prevista dalla Legge 46/90 e regolamentata dal D.P.R. 447/91 con lo scopo di andare a sanare dal punto di vista documentale quegli impianti in cui la Dichiarazione di Conformità non fosse presente o reperibile. Risulta quindi fondamentale la definizione dell’ambito temporale su cui può agire la Dichiarazione di Rispondenza, che riguarda i soli impianti realizzati tra la data dell’entrata in vigore del D.P.R. 447/91 (e contestuale nascita della Dichiarazione di Conformità) ed il 27/03/2008 (data dell’entrata in vigore del D.M. 37/08 con l’introduzione della Dichiarazione di Rispondenza).”

Il documento “è stato approvato dal Consiglio nazionale dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati nella seduta del 25 febbraio 2016 ed è da ritenersi un documento aperto ai contributi che ad esso vorranno essere forniti da esperti e professionisti. Versioni successive potranno essere rilasciate ed ogni contributo utile sarà preso in considerazione. Per gli impianti realizzati negli intervalli temporali esclusi dall’ambito di applicazione sopra indicato è in fase di studio una ulteriore linea guida ad essi riferita.”

La linea guida – IN ALLEGATO - “è costituita da un articolato e da diversi allegati, in modo particolare tra questi ultimi segnaliamo le schede procedurali, un modello di dichiarazione di rispondenza, uno schema di relazione tecnica descrittiva ed il facsimile delle schede dei controlli tecnici e strumentali da effettuare per giungere al rilascio della dichiarazione. Negli allegati proposti a corredo delle linee guida, si è fatto riferimento agli impianti in BT in quanto di prevalente diffusione.”


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