L’Emilia-Romagna si prepara a una maxi operazione di rinnovamento e ristrutturazione del proprio patrimonio impiantistico sportivo che coinvolgerà 120 Comuni da Piacenza a Rimini, con un investimento della Regione di 30 milioni di euro, destinati a salire a 35, che ne genererà uno complessivo di almeno 100 milioni.
Nell’ultima seduta, la Giunta regionale ha approvato la graduatoria relativa al bando per la presentazione di progetti da parte dei Comuni, che ha visto un fortissimo interesse: 120 i progetti risultati ammissibili al finanziamento sulle 175 domande arrivate, con più di un Comune su due che ha presentato una proposta per migliorare l’offerta di strutture dedicate alla pratica motoria e sportiva.
La richiesta così ampia arrivata dai territori è stata infatti raccolta dalla Giunta, che ha aumentato sia il numero di interventi che sosterrà sia i fondi disponibili. Sulla base delle valutazioni effettuate da un apposito Nucleo tecnico, l’esecutivo regionale ha preso atto che anche progetti che non avevano raggiunto la soglia minima di 60 punti prevista dal bando contenevano elementi significativi di qualità per i quali avrebbero meritato di essere sostenuti e valorizzati, rendendo ammissibili anche i progetti che avevano raggiunto un punteggio minimo di 50. In questo modo, agli 88 subito ammessi se ne sono aggiunti altri 32. Attraverso i 10 milioni inseriti dalla Giunta nella proposta di assestamento di bilancio, che hanno portato le risorse disponibili a 30 milioni di euro, verrà garantito il sostegno finanziario a circa 95 progetti, ma l’obiettivo della Giunta è quello di reperire altri 5 milioni a fine anno, quando verrà messo a punto il bilancio di previsione 2019, arrivando al budget dei 35 milioni di euro col quale finanziare tutti i 120 progetti ammissibili a contributo.
I 120 progetti ammissibili sono distribuiti in tutti i territori: 12 nella provincia di Piacenza, con un contributo massimo complessivo della Regione che sarà di 2,8 milioni; 18 in quella di Parma, per un investimento regionale fino a 4,4 milioni; 19 in quella di Reggio Emilia per 4,9 milioni; 14 in quella di Modena per 4,7 milioni; 21 in quella di Bologna per 5,6 milioni; 7 sia in quella di Ferrara per 2,6 milioni, sia in quella di Ravenna, per 2,4 milioni; 10 in quella di Forlì-Cesena per 3,2 milioni e 12 in quella di Rimini per 3,5 milioni.