Progetti

Impiegare il calore di scarto di un centro di calcolo nella rete di teleriscaldamento

Il progetto, realizzato da Calefa Oy nella città di Mantsala e per cui sono stati impiegati compressori Bitzer Ecoline, ha vinto il premio "Heat Pump City of the Year"

martedì 13 ottobre 2015 - Erika Seghetti

Bitzer_Figura_1

Per la quinta volta la "European Heat Pump Association“ (EHPA) ha conferito l'ambito premio internazionale "Heat Pump City of the Year". Nel 2015 Calefa Oy, cliente di BITZER, ha ricevuto questo premio per un progetto nella località finlandese di Mäntsälä.

L'obiettivo del progetto è impiegare il calore di scarto di un centro di calcolo come teleriscaldamento in maniera efficiente ed ecocompatibile. Innanzitutto gli scambiatori di calore trasformano l'aria di scarico del centro di calcolo in acqua calda. In una seconda fase la temperatura dell'acqua viene aumentata da 40 a 85°C mediante le pompe di calore della centrale di teleriscaldamento. In questo modo è possibile reimpiegare il 75% dell'energia originaria. Il risultato è non solo altamente efficiente ma anche ecocompatibile. Nella prima fase le emissioni di CO2 scenderanno di 4.000 tonnellate l'anno - a progetto ultimato si raggiungeranno persino 11.000 tonnellate di CO2 l'anno. Il compito di Calefa consiste nel rendere possibile la trasformazione del calore di scarto in teleriscaldamento.


La particolarità: per la prima volta il calore di scarto di un centro di ricerca viene trasformato direttamente e in elevata quantità in teleriscaldamento. Per aumentare la temperatura a 85°C sono necessarie pompe di calore a elevate prestazioni. A tal fine nel sistema di pompe di calore sono stati integrati 24 compressori a 6 cilindri ECOLINE di BITZER, con volumi spostati fino a 150 m3/h (a 50 Hz).

Affidabilità delle prestazioni
Attualmente le pompe di calore con prestazioni complessive di quattro megawatt possono fornire energia a circa 1.500 abitazioni, prossimamente tale valore aumenterà a 4.000. Già oggi il sistema può comunque assicurare la conformità agli obiettivi ambientali previsti dall'UE per il 2030, cioè la riduzione delle emissioni di CO2 del 40%.



Tempi previsti
Una vera sfida sono stati i tempi serrati: nel giugno 2014 sono stati avviati i lavori e nel dicembre 2014 è stato installato il sistema per il recupero dei gas di scarico. Tutto ciò è stato possibile grazie alla splendida collaborazione tra il gestore del centro di calcolo (Yandex Finland), l'azienda di teleriscaldamento (Mäntsälä Sähkö Oy) e il costruttore dell'impianto (Calefa Oy).
I lavori sono ampiamente a buon punto e l'intero impianto verrà messo in esercizio nell'ottobre di quest'anno. L'unità di recupero del calore del centro di calcolo è già pronta all'uso e può essere collegata al sistema di pompe di calore. A metà giugno - non appena l'edificio è stato realizzato - sono stati avviati i lavori di installazione delle pompe di calore. All'inizio di giugno erano stati avviati anche i lavori per le tubature.

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