Ai fini dell'imposta di registro, la vendita di un terreno con un rudere sovrastante destinato alla demolizione va considerata cessione di area edificabile.
Lo ha affermato la sesta sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 12062/2016 pubblicata il 13 giugno.
Secondo la suprema Corte
in materia di imposta di registro, nel caso di vendita di terreno con sovrastante fabbricato vetusto, la successiva richiesta di concessione edilizia per la costruzione di un nuovo immobile, previa demolizione del fabbricato, comporta la riqualificazione dell'atto quale vendita di terreno edificabile e la conseguente rettifica dell'imposta, dovendo il negozio essere sottoposto a tassazione in ragione degli effetti giuridici che oggettivamente produce.