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Imprese che lavorano con sostanze chimiche: il 31 maggio 2018 l'ultima scadenza

Dal Mise chiarimenti su quali imprese sono soggette all’obbligo REACH di registrazione

martedì 6 giugno 2017 - Redazione Build News

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Dal 1° giugno in Italia è scattato l’obbligo di etichettatura dei prodotti chimici.

Le imprese – ricorda Confartigianato - dovranno acquistare soltanto prodotti con la corretta etichettatura e la riformulazione della categoria di pericolo.

Inoltre dovranno aggiornare sia il documento di valutazione dei rischi, sia l’informazione e la formazione nei confronti dei lavoratori che usano i prodotti chimici interessati.

Infine, sarà necessario adeguare la segnaletica di sicurezza ai nuovi pittogrammi CLP.

SOSTANZE CHIMICHE: QUALI IMPRESE SONO SOGGETTE ALL’OBBLIGO REACH DI REGISTRAZIONE ENTRO IL 31 MAGGIO 2018. Il Ministero dello Sviluppo economico ricorda che qualsiasi impresa che fabbrica, importa o usa sostanze chimiche in quantitativi compresi tra 1 e 100 tonnellate all'anno è tenuta, salvo specifiche esenzioni, a rispettare gli obblighi previsti dal Regolamento (CE) n.1907/2006, conosciuto come REACH. Questa normativa è stata introdotta per assicurare standard di sicurezza elevati nella gestione delle sostanze chimiche, andando a sostituire gran parte della precedente, frammentaria, legislazione comunitaria.

Particolare importanza riveste l’obbligo per le imprese di qualunque dimensione di “registrare” le sostanze che fabbricano e/o importano a partire da 1 tonn/anno, secondo il principio “No data, no market”. Registrare significa raccogliere una serie di informazioni sulle proprietà intrinseche delle sostanze e trasmetterle all’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA).

L’ultima scadenza utile per registrare le sostanze chimiche in bassi volumi (tra 1-100 tonn/anno) sarà il 31 maggio 2018.

La registrazione è un processo complesso che richiede tempo e lavoro per la raccolta dei dati e il coordinamento con le altre imprese impegnate nella registrazione della stessa sostanza. Non va pertanto sottovalutato. Infatti, mancare la data del 31 maggio 2018 significa dover interrompere la commercializzazione delle sostanze di interesse.

Presso il Ministero dello Sviluppo Economico è attivo l’Helpdesk nazionale REACH (clicca qui), il primo punto di contatto per le imprese.

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