A novembre 2015 sale leggermente, a 107,1 da 107,0 di ottobre, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), che sintetizza le serie destagionalizzate e standardizzate che compongono il clima di fiducia delle imprese manifatturiere, delle costruzioni, dei servizi e del commercio al dettaglio (in base 2010=100).
Per quanto riguarda le imprese di costruzione, l’indice del clima di fiducia aumenta a 121,4 da 119,8 di ottobre; migliorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (a -29 da -35, il saldo) ma peggiorano le attese sull’occupazione (a -11 da -7).
L’indice sale a 127,7 da 112,3 nell’ingegneria civile e a 133,4 da 130,5 nei lavori di costruzione specializzati, mentre scende a 95,7 da 103,1 nella costruzione di edifici.
I giudizi sugli ordini migliorano nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati (a -2 da -16 e a -23 da -31, i rispettivi saldi), mentre peggiorano nella costruzione di edifici (a -52 da -51); le attese sull’occupazione migliorano nell’ingegneria civile (a -4 da -14), invece peggiorano nella costruzione di edifici e nei lavori di costruzione specializzati (a -20 da -10 e a -7 da -3, rispettivamente).
IL PANEL. L’indagine congiunturale sulla fiducia delle imprese di costruzione viene svolta mensilmente dal 1966 su un panel che, attualmente, ha una numerosità di circa 700 imprese. Dal mese di novembre 2011 l’impianto di gestione dell’indagine è stato completamente rinnovato. In occasione del cambiamento del metodo di rilevazione (da postale a telefonico) è stato operato anche un ridisegno del campione di imprese, con un sostanziale ampliamento della sua numerosità. Il campione è ora costituito da un panel stratificato secondo la dimensione delle unità produttive (3-9 addetti, 10-249, almeno 250 addetti), il comparto di attività economica (considerando i settori: 41 - costruzione di edifici; 42 - ingegneria civile; 43 - lavori di costruzione specializzati) e le quattro ripartizioni territoriali (Nord-ovest, Nord-est, Centro e Mezzogiorno). E’ stata fissata una soglia di cut-off che esclude dalla rilevazione le imprese con meno di tre addetti mentre per le imprese con almeno 250 addetti è prevista una rilevazione censuaria. L’insieme delle modifiche apportate ha prodotto una discontinuità nell’indagine rendendo parziale la confrontabilità dei risultati successivi al novembre 2011 con quelli precedenti.
IL QUESTIONARIO. Nel questionario sono formulate sei domande di natura qualitativa, finalizzate ad ottenere informazioni riguardanti i giudizi sugli ordini e/o sui piani di costruzione e sull’attività di costruzione; l’esistenza di ostacoli limitanti l’attività di costruzione e le tipologie di ostacoli; le attese a breve termine sui piani di costruzione, sui prezzi e sull’occupazione. Inoltre, è prevista una domanda strutturale a carattere quantitativo sul numero medio di occupati nel mese.
Trimestralmente, nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre è richiesta una stima in mesi della durata dell’attività assicurata dai lavori in corso o da eseguire (fino ad agosto 2012, la variabile trimestrale era rilevata nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre; la periodicità è stata modificata a partire dalla rilevazione del mese di settembre 2012).
MEDIA ARITMETICA DEI SALDI GREZZI. L’indicatore del clima di fiducia è calcolato come media aritmetica dei saldi grezzi relativi alle domande riguardanti i giudizi sugli ordini e/o i piani di costruzione e le attese sull’occupazione. La disponibilità delle serie sulla banca dati I.Stat è la seguente: Serie grezze: dal 1985; serie destagionalizzate: dal 2000. La serie del clima grezzo sono disponibili per il totale e per i tre settori economici corrispondenti alle tre divisioni dell’Ateco 2007 (41: costruzione di edifici, 42: ingegneria civile e 43: lavori di costruzione specializzati); inoltre i saldi e i climi relativi ai suddetti settori economici così come la variabile rilevata trimestralmente sulla durata di attività garantita dai lavori o da eseguire (in mesi) sono disponibili solo in termini grezzi, in quanto non risultano affetti da stagionalità. Da maggio 2009, su base mensile, sono disponibili le serie grezze delle variabili riguardanti l’accesso al credito.