Sul sito web di Confedilizia sono stati pubblicati gli elenchi dei Comuni con delibere IMU 2015 (qui il link) e delibere TASI 2015 (qui il link) pubblicate all'8 giugno 2015.
IMU. Il versamento dell’IMU si effettua in due rate, che scadono la prima martedì 16 giugno e la seconda mercoledì 16 dicembre.
Il versamento della prima rata (50%) va eseguito sulla base delle aliquote e delle detrazioni valide per il 2014; il versamento della rata a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno va eseguito, a conguaglio, sulla base delle delibere comunali pubblicate sul sito www.finanze.it alla data del 28 ottobre 2015. A tal fine, il Comune deve effettuare l'invio delle delibere anzidette entro il 21 ottobre. In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre, si applicano aliquote e detrazioni valide per il 2014.
E' comunque consentito il pagamento dell’IMU in unica soluzione entro il 16 giugno (naturalmente, nel caso in cui a tale data sia già disponibile la delibera valida per il 2015).
TASI. Il versamento della TASI si effettua in due rate scadenti la prima martedì 16 giugno e la seconda mercoledì 16 dicembre.
Il versamento della prima rata (50%) va eseguito sulla base delle aliquote e delle eventuali detrazioni valide per il 2014; il versamento della rata a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno va eseguito, a conguaglio, sulla base delle delibere comunali pubblicate sul sito www.finanze.it alla data del 28 ottobre 2015. A tal fine, il Comune deve effettuare l'invio delle delibere anzidette entro il 21 ottobre. In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre, si applicano aliquote ed eventuali detrazioni valide per il 2014.
E' comunque consentito il pagamento della TASI in unica soluzione entro il 16 giugno (naturalmente, nel caso in cui a tale data sia già disponibile la delibera valida per il 2015).
MODELLI DI PAGAMENTO PRECOMPILATI. L’art. 1, comma 689, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità per il 2014), stabilisce – relativamente alla IUC (sigla che racchiude IMU, TASI e TARI), deve ritenersi, interpretando una normativa particolarmente confusa – quanto segue: “Con uno o più decreti del direttore generale del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il direttore dell'Agenzia delle entrate e sentita l'Associazione nazionale dei Comuni italiani, sono stabilite le modalità di versamento, assicurando in ogni caso la massima semplificazione degli adempimenti da parte dei soggetti interessati, e prevedendo, in particolare, l'invio di modelli di pagamento preventivamente compilati da parte degli enti impositori”.
Con riferimento alla TASI, il comma 688 della citata legge n. 147 del 2013, come modificato nel corso del 2014, dispone quanto segue: “A decorrere dall'anno 2015, i Comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all'invio degli stessi modelli”.
Con distinti decreti, sono stati approvati i modelli di bollettini di conto corrente postale per il pagamento dell’IMU (decreto 23 novembre 2012) e della TASI (decreto 23 maggio 2014), entrambi comprensivi di istruzioni e modelli per i bollettini precompilati.
Per effettuare il versamento di IMU e TASI si può utilizzare, oltre che il bollettino postale, an-che il modello F24 (con facoltà di compensare gli importi dovuti con eventuali altri crediti d’imposta), anche precompilato da parte del Comune.