Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato il 28 ottobre scorso la legge sulla Qualità dell'Architettura, fortemente voluta dal Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca e dall'Assessore all'Urbanistica e Governo del Territorio Bruno Discepolo.
E’ la prima volta che la Regione si dota di una legge di questo tipo, i cui principi ispiratori trovano ragione nel convincimento che l’architettura è una delle espressioni principali della cultura di ogni tempo e, pertanto, la qualità architettonica, l’inserimento nel paesaggio di nuovi interventi secondo criteri di tutela e valorizzazione sostenibile del paesaggio naturale e del paesaggio urbano, l’utilizzazione del patrimonio esistente, la rigenerazione sostenibile delle città, rispondono ad un interesse pubblico, in conformità con l’art. 9 della Costituzione e con le norme statali vigenti in materia.
Alla elaborazione del testo di legge hanno partecipato rappresentanti regionali degli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri, dell'ANIAI, dell'IN-ARCH, dei dipartimenti di architettura della Federico II e dell'Università della Campania e del Docomomo Italia.
Tra le novità proposte dalla legge anche l'istituzione di Case dell'Architettura e del design nelle città campane. In tale ambito si colloca la scelta di realizzare la prima casa a Napoli, recuperando a tale scopo “Palazzo Penne”, edificio di proprietà della Regione, esempio tra i più significativi dell'architettura rinascimentale napoletana.