Sono 7 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 4 al 18 dicembre.
Questi i temi al centro dei lavori delle commissioni tecniche.
Iniziamo con la commissione Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato che propone il progetto UNI1610439. Questo documento specifica un metodo di prova che fa parte integrante delle procedure di prova per la valutazione della reattività agli alcali degli aggregati per calcestruzzo, riportate in UNI 8520-22. L'esame petrografico di dettaglio consiste in un esame microscopico su sezione sottile e consente il riconoscimento e la valutazione del contenuto delle fasi mineralogiche e dei litotipi degli aggregati, comunemente ritenuti potenzialmente reattivi agli alcali. Riporta, inoltre, un elenco dei costituenti potenzialmente reattivi agli alcali la cui presenza, unitamente alle osservazioni delle loro proprietà microstrutturali e tessiturali, concorre all'attribuzione della classe di reattività degli aggregati. Riporta, infine, tre esempi significativi di applicazione su tipici aggregati italiani. Sostituisce la UNI 11530:2014.
È la volta dell’ente federato CIG - Comitato Italiano Gas che sottopone all’inchiesta il progetto UNI1610415. Questo rapporto tecnico fornisce esempi applicativi per la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, per gli impianti della rete di trasporto, distribuzione e utilizzazione del gas naturale, in applicazione della norma CEI EN 60079-10-1. Sostituisce la UNI CEI TR 11798:2020.
Proseguiamo con la commissione Carta che pone l’attenzione sul progetto UNI1610440. Il documento descrive un metodo per la determinazione della conducibilità di estratti acquosi di carta, cartone o paste, preparati con un metodo a caldo o un metodo a freddo. Il metodo è applicabile a tutti i tipi di carta, cartone e paste ad eccezione delle carte destinate a impieghi elettrici. Sostituisce la UNI ISO 6587:2009 adottando la relativa ISO.
L’ente federato UNINFO - Tecnologie Informatiche e loro applicazioni rivolge la sua attenzione al progetto UNI1610445 che definisce i requisiti minimi prestazionali e funzionali dei sistemi di identificazione automatica dei veicoli basati sull'acquisizione e riconoscimento delle immagini della targa nazionale di immatricolazione dei veicoli in transito. Le immagini rilevate e/o i dati ad esse associati, compatibilmente con la legislazione vigente, possono essere utilizzati per: l'accertamento delle violazioni al codice della strada, l'autorizzazione all'accesso/sosta in aree pubbliche e private, l'applicazione di tariffe e/o pedaggi, ragioni di pubblica sicurezza e altre finalità correlate all'identificazione dei veicoli.
Costituisce, inoltre, un riferimento per l'omologazione o per l'approvazione di tali sistemi da parte degli Enti competenti. Sostituisce la UNI 10772:2016.
La commissione Ergonomia propone il progetto UNI1610407 che specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l'abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto della intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo. Lo stesso è destinato a fornire requisiti e raccomandazioni relative alla analisi di molteplici variabili del compito, consentendo di valutare i rischi per la salute della popolazione lavorativa. Questo documento si applica alla movimentazione manuale di oggetti con massa di 3 kg o più e a una velocità di cammino moderata, cioè compresa tra 0,5 m/s e 1,0 m/s, lungo una superficie orizzontale. Si basa su una giornata di lavoro di 8 ore, ma considera anche tempi di lavoro più prolungati, fino a 12 ore. Indirizza anche all'analisi di combinazioni di compiti di sollevamento, abbassamento e trasporto nello stesso turno di lavoro quotidiano. Sostituisce la UNI ISO 11228-1:2009 adottando la relativa ISO.
Continuiamo con la commissione Tecnologie nucleari e radioprotezione che mette allo studio il progetto UNI1610447. Il documento ha lo scopo di definire i criteri di gestione dei rifiuti radioattivi e delle sorgenti sigillate dismesse, prodotti nell'esercizio di pratiche autorizzate in ambito medico sanitario, industriale e di ricerca, dalla fase di generazione alla fase di allontanamento dal controllo regolatorio o alla fase di smaltimento. Contiene le modalità di classificazione, caratterizzazione, confezionamento, deposito temporaneo e allontanamento per decadimento presso il produttore o presso operatore autorizzato e di caratterizzazione radiologica, trattamento e condizionamento nell'ambito del servizio integrato con la produzione di manufatti compatibili con le condizioni di conferimento al deposito nazionale.
Concludiamo con la commissione Metalli non ferrosi che rivolge il suo interesse al progetto UNI1610356. Questo documento specifica il metodo per la prova a fatica per flessione rotante su barre di materiali metallici. Le prove sono condotte a temperatura ambiente o a temperatura elevata in aria e il provino è sottoposto a rotazione. Nasce dalla necessità del mercato nazionale di allinearsi alla normativa internazionale Adotta la ISO 1143:2021.