PERCHE' QUESTI REGOLAMENTI? Una delle ragioni principali che ha portato la Commissione europea a emanare questi regolamenti risiede nel fatto che le vendite di caldaie a combustibile solido sono ancora persistenti. Il motivo è da ricercare soprattutto nel prezzo d'acquisto dei prodotti ancora contenuto rispetto alle caldaie più efficienti.
COSA STABILISCONO? Dato questo scenario, la Commissione ha approvato cinque regolamenti che stabiliscono nuovi requisiti vincolanti in materia di etichettatura e progettazione compatibile per i fornitori/rivenditori che commercializzano e/o mettono in servizio caldaie a combustibile solido, apparecchi di riscaldamento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e/o dispositivi solari.
In sostanza, i regolamenti restano il più aderente possibili a quello per l'etichettatura energetica per le caldaie e gli apparecchi per il riscaldamento che usano combustibili diversi da quelli solidi (leggi qui), presentando la ben nota scala A-G per i diversi tipi di caldaie a combustibile solido, le cui classi più alte A+, A++ e A+++.
Per le caldaie a combustibile solido si introduce un'etichetta identica a quella applicabile alle altre caldaie e agli altri apparecchi di riscaldamento. L'introduzione avviene in due fasi. Inizialmente la scala di etichettatura comprende le classi da A++ a G e in seguito si aggiungerà un'ulteriore classe A+++ al fine di garantire la coerenza con l'approccio seguito per le altre caldaie e gli altri apparecchi di riscaldamento. Si applica un coefficiente di correzione per la biomassa al fine di promuovere sia l'efficienza energetica delle caldaie a biomassa (aspetto non contemplato dall'approccio applicabile ad altri apparecchi di riscaldamento a energie rinnovabili), sia le energie rinnovabili rispetto ai combustibili fossili (aspetto non contemplato dall'approccio applicabile ad altri apparecchi di riscaldamento a combustibili fossili). Se una caldaia a combustibile solido è in grado di utilizzare diversi combustibili solidi, la classificazione riportata sull'etichetta è determinata dal combustibile per il quale la caldaia è stata ottimizzata.
Poiché le caldaie a combustibile solido sono suscettibili di essere commercializzate in insiemi comprendenti altri prodotti di riscaldamento come dispositivi solari e dispositivi di controllo della temperatura, si introducono un'etichetta d'insieme e un calcolo chiaro sulla scheda tecnica, al fine di fornire all'utilizzatore finale informazioni sull'efficienza complessiva dell'insieme di prodotti. Il fornitore e il rivenditore possono elaborare l'etichetta e la scheda per l'insieme. L'etichetta per l'insieme è basata sulle classi di efficienza da G a A+++, rispecchiando così l'efficienza energetica potenzialmente superiore di tali insiemi.
ENTRATA IN VIGORE. A seconda della tipologia di apparecchiatura sono state stabilite cinque diverse date.
Seguiranno il 1°gennaio 2018 le specifiche di progettazione relative alla commercializzazione e alla messa in servizio degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale per uso domestico aventi potenza termica nominale pari o inferiore a 50 kW e degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale per uso commerciale aventi potenza termica nominale del prodotto o di un singolo segmento pari o inferiore a 120 kW.
Per gli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale a combustibile solido aventi una potenza termica nominale minore/uguale a 50 kW sono state stabilite due date: il 1° gennaio 2018 entreranno in vigore i requisiti per l'etichettatura energetica e la fornitura di informazioni di prodotto supplementari, mentre quattro anni dopo sarà la volta delle specifiche per la progettazione ecocompatibile (1°gennaio 2022).
Infine a gennaio 2020 entreranno in vigore le specifiche di progettazione ecocompatibile per la commercializzazione e la messa in servizio di caldaie a combustibile solido aventi una potenza termica massima pari a 500 chilowatt («kW»), comprese quelle integrate in insiemi composti da una caldaia a combustibile solido, apparecchi di riscaldamento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e i dispositivi solari.
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