Ultime notizie

In Gazzetta europea l'etichettatura energetica per caldaie e stufe a biomassa

Tutte le specifiche per la progettazione ecocompatibile e l'etichettatura energetica delle caldaie a combustibile solido

martedì 21 luglio 2015 - Redazione Build News

caldaia-biomassa
Sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea cinque regolamenti UE inerenti la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale a combustibile solido (Regolamento UE 2015/1185); l'etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale (Regolamento UE 2015/11856), delle caldaie a combustibile solido e degli insiemi di caldaia a combustibile solido, apparecchi di riscaldamento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari (Regolamento UE 2015/1187); ed infine le specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale (Regolamento UE 2015/1188) e delle caldaie a combustibile solido (Regolamento UE 2015/1189).

PERCHE' QUESTI REGOLAMENTI? Una delle ragioni principali che ha portato la Commissione europea a emanare questi regolamenti risiede nel fatto che le vendite di caldaie a combustibile solido sono ancora persistenti. Il motivo è da ricercare soprattutto nel prezzo d'acquisto dei prodotti ancora contenuto rispetto alle caldaie più efficienti. 

COSA STABILISCONO? Dato questo scenario, la Commissione ha approvato cinque regolamenti che stabiliscono nuovi requisiti vincolanti in materia di etichettatura e progettazione compatibile per i fornitori/rivenditori che commercializzano e/o mettono in servizio caldaie a combustibile solido, apparecchi di riscaldamento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e/o dispositivi solari.

In sostanza, i regolamenti restano il più aderente possibili a quello per l'etichettatura energetica per le caldaie e gli apparecchi per il riscaldamento che usano combustibili diversi da quelli solidi (leggi qui), presentando la ben nota scala A-G per i diversi tipi di caldaie a combustibile solido, le cui classi più alte A+, A++ e A+++. 

Per le caldaie a combustibile solido si introduce un'etichetta identica a quella applicabile alle altre caldaie e agli altri apparecchi di riscaldamento. L'introduzione avviene in due fasi. Inizialmente la scala di etichettatura comprende le classi da A++ a G e in seguito si aggiungerà un'ulteriore classe A+++ al fine di garantire la coerenza con l'approccio seguito per le altre caldaie e gli altri apparecchi di riscaldamento. Si applica un coefficiente di correzione per la biomassa al fine di promuovere sia l'efficienza energetica delle caldaie a biomassa (aspetto non contemplato dall'approccio applicabile ad altri apparecchi di riscaldamento a energie rinnovabili), sia le energie rinnovabili rispetto ai combustibili fossili (aspetto non contemplato dall'approccio applicabile ad altri apparecchi di riscaldamento a combustibili fossili). Se una caldaia a combustibile solido è in grado di utilizzare diversi combustibili solidi, la classificazione riportata sull'etichetta è determinata dal combustibile per il quale la caldaia è stata ottimizzata.

Poiché le caldaie a combustibile solido sono suscettibili di essere commercializzate in insiemi comprendenti altri prodotti di riscaldamento come dispositivi solari e dispositivi di controllo della temperatura, si introducono un'etichetta d'insieme e un calcolo chiaro sulla scheda tecnica, al fine di fornire all'utilizzatore finale informazioni sull'efficienza complessiva dell'insieme di prodotti. Il fornitore e il rivenditore possono elaborare l'etichetta e la scheda per l'insieme. L'etichetta per l'insieme è basata sulle classi di efficienza da G a A+++, rispecchiando così l'efficienza energetica potenzialmente superiore di tali insiemi.

ENTRATA IN VIGORE. A seconda della tipologia di apparecchiatura sono state stabilite cinque diverse date.

Ad aprile 2017 entreranno i vigore i requisiti per l'etichettatura energetica e la comunicazione di informazioni di prodotto supplementari delle caldaie a combustibile solido aventi una potenza nominale non superiore a 70 kW e agli insiemi di caldaia a combustibile solido aventi una potenza nominale non superiore a 70 kW, apparecchi di riscal­damento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari.

Seguiranno il 1°gennaio 2018 le specifiche di progettazione relative alla commercializzazione e alla messa in servizio degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale per uso domestico aventi potenza termica nominale pari o inferiore a 50 kW e degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale per uso commerciale aventi potenza termica nominale del prodotto o di un singolo segmento pari o inferiore a 120 kW.

Per gli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale a combustibile solido aventi una potenza termica nominale minore/uguale a 50 kW sono state stabilite due date: il 1° gennaio 2018 entreranno in vigore i requisiti per l'etichettatura energetica e la fornitura di informazioni di prodotto supple­mentari, mentre quattro anni dopo sarà la volta delle specifiche per la progettazione ecocompatibile (1°gennaio 2022).

Infine a gennaio 2020 entreranno in vigore le specifiche di progettazione ecocompatibile per la commercializzazione e la messa in servizio di caldaie a combustibile solido aventi una potenza termica massima pari a 500 chilowatt («kW»), comprese quelle integrate in insiemi composti da una caldaia a combustibile solido, apparecchi di riscaldamento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e i dispositivi solari. 


Per saperne di più,
scarica la Gazzetta Ufficiale in allegato


Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti

Normativa
Rifiuti destinati a recupero energetico: norma in inchiesta interna CTI

"Caratterizzazione dei rifiuti destinati a recupero energetico in relazione al contenuto di...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Attualità
Cambiamenti climatici: perdite di oltre 500 miliardi per il settore assicurativo

Il report di Insure Our Future mostra un settore assicurativo in difficoltà,...

Progetti
Il Nuovo Ospedale di Pordenone dall’ASFO

Il progetto, realizzato da Politecnica Building for Humans, insieme a Pinearq, Manens,...

Progetti
Riqualificazione urbana, la mostra per riflettere sull’essere umano

Fondazione Cosso annuncia la mostra “Di erbe e di fiori. Erbari d’autore....